Monterotondo – Petizione per una legge contro la propaganda nazifascista

La Giunta aderisce a “Legge Antifascista Stazzema”, promossa dal centro della Versilia: pene severe per gli autori di messaggi online e per chi produce o vende gadget nazifascisti. Sottoscrizioni all’Urp fino al 31 marzo

La Giunta comunale sottoscrive e invita la cittadinanza a sottoscrivere “Legge Antifascista Stazzema”, proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista.

La proposta, presentata dal Comitato presieduto dal sindaco della località della Versilia segnato da una delle più tragiche stragi di civili messe in atto dai nazifascisti in Italia, mira a colpire quelle forme di propaganda ad oggi impunite, integrando le leggi già in vigore contro l’apologia del fascismo e dell’ideologia nazista e introducendo misure più stringenti contro la diffusione di messaggi online e la produzione e vendita di oggetti con simbologia nazifascista.

«Abbiamo aderito con profonda convinzione a questa iniziativa – afferma il sindaco Riccardo Varoneperché riteniamo che le Istituzioni debbano essere in prima linea nella difesa dell’antifascismo e della Resistenza, valori che sono alla base del nostro ordinamento democratico e costituzionale. L’obiettivo è quello di far approvare una legge popolare che contrasti in maniera radicale il pericoloso fenomeno della recrudescenza dell’apologia nazifascista, oggi sempre più manifesto e spudorato. Faccio mie le parole della segretaria generale della Cigl Toscana quando dice: basta gadget del ventennio esposti in negozi o bancarelle, basta svastiche e simboli fascisti sui muri, basta vedere organizzazioni che si rifanno espressamente al fascismo, basta inquinare il dibattito pubblico con negazionismi, revisionismi o apologie nazifasciste, basta  pubblicazioni con le quali si sdogana la figura di Mussolini. Veniamo da anni durante i quali il fenomeno è stato sottovalutato se non, più o meno esplicitamente, alimentato, tanto che oggi non è esagerato affermare che, anche per questi motivi, in Italia il fascismo è più vivo che mai. Occorre perciò ben più di una presa di posizione: bisogna adeguare la legislazione vigente e adottare strumenti in grado di contrastare efficacemente il neofascismo, anche nelle sue forme subdolamente propagandistiche».

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Per aderire alla proposta di legge popolare è sufficiente firmare il modulo disponibile presso l’URP, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, in orari di ufficio (per informazioni è possibile contattare i numeri 06.909.64.269 – 06.909.64.270) e presentando il solo documento di identità. Il termine nazionale per la raccolta delle firme è mercoledì 31 marzo. Per ricevere informazioni o il testo completo della proposta di legge, il cui annuncio è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, Serie Generale, n. 260 del 20.10.2020, si può consultare il sito www.anagrafeantifascista.it, scrivere a info@anagrafeantifascista.it o seguire la pagina Facebook “Legge Antifascista Stazzema”.

«Questa mattina ho contattato telefonicamente Maurizio Verona, il sindaco di Stazzema, per comunicargli l’adesione del Comune di Monterotondo alla raccolta firme per questa iniziativa, che mi auguro sia firmata da quante più persone possibile – continua il sindaco – Per arrivare al raggiungimento delle 50mila firme necessarie per poter presentare la legge in Parlamento c’è infatti bisogno del massimo impegno di tutti, singoli, associazioni, partiti, enti territoriali e di categoria. Sono certo che Monterotondo saprà onorare le sue forti radici antifasciste e che saranno tantissime le persone in città che verranno a sottoscrivere i moduli».

 

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