Monterotondo – Una notte fuori casa per i Volontari della Protezione Civile

Al momento la situazione rimane in osservazione e, il gruppo si sta organizzando per garantire la rotazione dei Volontari nel caso di un eventuale prolungamento delle operazioni

Quando era circa mezzanotte, dopo una prima richiesta di disponibilità arrivata intorno all’ora di cena da parte della Sala Operativa Regionale dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, sono stati attivati i volontari ed una squadra operativa ha raggiunto le zone del reatino in difficoltà per le conseguenze del maltempo.
Le forti precipitazioni, per cui era stata emessa una apposita allerta arancione, stanno infatti creando forti disagi sul territorio anche per l’innalzamento del livello di guardia del Lago del Turano, che ha reso necessaria l’apertura dell’omonima diga con il conseguente ingrossamento dei fiumi Turano e Velino.
La squadra, che si è messa a disposizione del Centro Operativo Intercomunale di Rieti e che ha supportato le squadre del COV Coordinamento OdV di Protezione Civile della Regione Lazio
già presenti sul posto, ha messo in campo uno dei Moduli Alluvionali (della civile di Monterotondo) specificatamente predisposti per queste occasioni, composto da due idrovore (una capace di aspirare 6.000 litri di acqua al minuto e l’altra da 2.000 litri al minuto), motoseghe per la rimozione di eventuali alberi crollati, gruppo elettrogeno ed altro materiale logistico e di supporto, oltre ovviamente a tutti i Dispositivi di Protezione Individuale di cui ogni nostro Volontario è dotato, tra cui quelli specifici per interventi di tipo alluvionale.
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