TIVOLI – Smaltisce infissi dandogli fuoco, operaio arrestato

Blitz della Nipaaf della Forestale a Via del Barco per un rogo tossico segnalato dai residenti.

Denunciato titolare della azienda di infissi

Il fumo si vedeva in lontananza e non poteva passare inosservato.

Così stamane, Martedì 26 Gennaio, i carabinieri del Nipaaf, Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, agroalimentare e forestale di Roma in collaborazione con la Forestale di Guidonia Montecelio hanno arrestato l’operaio di una ditta di infissi, con sede nella zona di Via del Barco, a Tivoli Terme.

Denunciato anche il titolare.

Per entrambi l’accusa è di termocombustione illecita e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi tramite smaltimento, secondo le prime informazioni raccolte da Tiburno, il blitz dei Carabinieri è scattato verso le ore 10:30 nell’ambito di un servizio programmato, e finalizzato al contrasto delle termocombustioni illecite, un fenomeno particolarmente diffuso a Tivoli Terme, ad allertare i militari sono state alcune segnalazioni dei residenti tra Via del Barco a Tivoli Terme e Villalba, segnalazione pervenuta alla sala operativa del Nipaaf.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Daino falciato e abbandonato sulla via Maremmana

I forestali hanno individuato l’origine del rogo tossico nel piazzale di una azienda di infissi, e al momento dell’irruzione hanno sorpreso l’operaio, un Italiano di 34 anni intento a smaltire infissi vecchi in legno laccato, oltre a materiale plastico, vernici e rifiuti solidi urbani.

Al momento del blitz il titolare, un Italiano di 74 anni, era assente.

Il rogo era stato appiccato in una parte del piazzale dell’azienda, precisamente in un’area di circa 50 metri quadrati, finita sotto sequestro.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.