Reddito di Cittadinanza, i percettori al servizio dei comuni nel nord-est

A luglio 2020 Cerreto Laziale è stato il primo a impiegarli nella pulizia dei parchi.

Negli altri comuni i percettori possono dormire ancora sogni tranquilli

Si pronunciano Puc, si leggono Progetti Utili alla Collettività e coinvolgono i beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Cittadini in difficoltà economica che secondo le previsioni della legge saranno chiamati a svolgere servizi per un minimo di 8 ore settimanali. A distanza di un anno e mezzo dal Decreto ministeriale, quanti sono i beneficiari del Rdc che a Nordest hanno aderito ai Puc? Quanti e quali i Comuni che hanno individuato e coinvolto i percettori volenterosi? Decisamente pochi, a leggere i dati a disposizione di Tiburno, 28 in tutto.

Il primo comune, in ordine di tempo, ad impiegare i percettori del reddito di cittadinanza, a luglio 2020, è stato il Comune di Cerreto Laziale, paese di 1.088 anime, con all’attivo al momento 3 percettori nei Progetti Utili alla Collettività.

Anche Tivoli ha attivato i PUC, la “Superba” infatti da sola conta 41 possibili partecipanti individuati dal Comune e dal Centro per l’Impiego, di cui soltanto 9 attualmente sono all’opera tra la pulizia dei giardini, l’accoglienza in Municipio e la manutenzione dei luoghi pubblici.

Guidonia, la terza città del Lazio, invece non ha ancora impiegato nessun percettore al servizio del Comune. E in tutti gli altri Comuni della Provincia Nordest come stanno le cose? (Em.Lan)

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