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I Bonus Inps senza Isee

Alcuni bonus Inps possono essere percepiti anche senza Isee come sarà per l’assegno unico universale per i figli a carico, che dovrebbe partire il primo luglio

Ci sono alcuni bonus Inps che è possibile ottenere senza presentare l’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, evidentemente per soglie di reddito molto basse. Per il bonus Bebè, ad esempio, relativo a ogni figlio nato, adottato o preso in affido nel corso del 2021, senza Isee, il contributo mensile da parte dell’Inps dovrebbe essere di 80 euro. Con l’Isee, invece, l’Inps eroga 160 euro al mese per le persone con un reddito pari o inferiore a 7mila euro oppure 120 euro mensili per un reddito compreso tra 7.001 euro e 40mila euro. Da ricordare che la cifra cresce del 20% sulla somma spettante per ogni figlio successivo al primo. Pure il bonus Asilo nido, per pagare le rette degli asili sia pubblici sia privati, nonché per l’assistenza domiciliare ai bambini sotto i 3 anni affetti da gravi patologie, può essere ottenuto senza Isee: il contributo è di 1.500 euro all’anno, cifra che può salire a 3mila euro per le famiglie con Isee inferiore ai 25mila euro. Sarà di 2500 euro invece per le famiglie con reddito tra i 25mila e i 40mila euro.

In realtà però, a breve, queste prestazioni saranno accorpate dall’assegno unico universale per i figli a carico, come annunciato dal Governo Draghi, e che verrà erogato a partire dal prossimo 1° luglio. Senza Isee questo assegno sarà di 250 euro al mese per ogni figlio a carico dal settimo mese di gravidanza fino al 21° anno di età, con eventuali maggiorazioni previste per figli disabili o dal terzo figlio in poi. Previsto anche per i figli maggiorenni, in caso di frequentazione di corsi di formazione scolastica o di corsi di laurea. La cifra di 250 euro potrà comunque variare in base al reddito e ovviamente alla presentazione dell’Isee.

Da non scordare il bonus Iscro, acronimo di Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, per genitori partite Iva e ad esempio collaboratori coordinati e continuativi, i cococo, pesantemente colpiti dalla pandemia e in grosse difficoltà economiche, senza avere diritto alla cassa integrazione. La cifra prevista è tra i 250 e gli 800 euro al mese, per sei mensilità.

Importante tenere d’occhio il sito Inps per avere aggiornamenti sulla situazione di questi bonus.

 

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