Onore al Città di Capena. Ma alla fine passa lo Statte

Real Statte e Capena si affrontano per il secondo quarto di finale di giornata, dopo il trionfo della Lazio per 5-1 contro il Pelletterie.  

Bastano pochi attimi per capire che sarà un match dalle mille emozioni: prima Neka e poi Boutimah scaldano le mani ai portieri avversari. Al terzo minuto arriva il gol che sblocca la gara: ripartenza del Capena guidata da Neka che serve Benvenuto nello spazio, Margarito respinge corto la conclusione e sul pallone si avventa Fuhrmann per la rete dell’1-0. Il Real Statte reagisce e va a caccia del pareggio: dopo un clamoroso palo colpito da Boutimah a seguito di uno spettacolare colpo di tacco, le pugliesi trovano il pareggio grazie ad una conclusione da fuori area di Valeria Schmidt che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Il primo tempo prosegue su ritmi altissimi: a metà frazione Bea Martin lancia Fuhrmann verso la porta ma l’argentina allarga troppo il piatto e manda fuori, poi arriva il secondo gol dello Statte: azione confusa, il pallone finisce sui piedi di Renata che si inventa la prima magia della serata e segna il gol del 2-1. Poco dopo arriva anche la terza marcatura delle ioniche: rinvio lungo di Margarito, Boutimah anticipa D’Amelia in uscita, probabilmente in gioco pericoloso, e mette in rete. Nonostante ciò, il Capena reagisce e lo fa con il suo capitano: a sette minuti dalla fine la n°10 trafigge Margarito direttamente su calcio di punizione. La prima frazione finisce con il secondo legno di giornata colpito da Mansueto.  

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Nella ripresa continuano le emozioni: il Capena entra con un piglio diverso e ribalta clamorosamente la gara, il pari arriva a seguito di una splendida triangolazione tra Bea Martin e Fuhrmann che libera quest’ultima a porta completamente vuota. Dopo il pari arriva anche la rete del 4-3: fa tutto Neka che si libera di due avversarie e batte Margarito con uno splendido pallonetto. La rimonta delle Leprotte scatena la reazione avversaria, soprattutto di Renatinha che fa vanto di tutte le sue qualità con una tripletta tanto rapida quanto bella: dopo 5 minuti dall’inizio della ripresa mette in rete una bellissima azione manovrata. Il 5-4 arriva grazie ad un siluro terra-aria che si insacca sotto la traversa: lo Statte è di nuovo avanti. Le pugliesi continuano a segnare, trascinate da una giocatrice di un altro pianeta: è infatti ancora Renata a finire sul tabellino, dopo un’azione personale al pari solo di quella di Neka ad inizio secondo tempo. La n°99 metterà a segno un altro gol, il quinto di giornata, intervallato dalla marcatura di Mansueto. L’8-4 indirizza inevitabilmente la gara a favore dello Statte, ma le ragazze di mister Chiesa continuano a giocare e a regalare spettacolo: Neka segna la seconda punizione di giornata, anche a causa di una barriera non proprio perfetta, ed accorcia le distanze. Il risultato però non cambierà più, finisce 8-5 per la squadra di mister Marzella.  

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Un match che riassume la bellezza e lo spettacolo di questo sport, lo Statte passa in semifinale ma il Capena esce a testa più che alta.

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