La stagione dei licenziamenti volge alla fine

Il Prodotto Interno Lordo nel primo trimestre del 2021 dal 6,6% all’1,4%

Lo comunica l’ISTAT. Il prodotto interno lordo contiene la linea in discesa. Meno decrescente la tendenza degli ultimi quattro mesi rispetto a quella dell’ultimo quadrimestre 2020. È il settore terziario quello che pare abbia ripreso quota. Secondo Confindustria si intravede addirittura una ripresa dalla crisi europea. E già che chi sogna il “rimbalzo”, c’è chi sogna siano le prime misure di allentamento delle restrizioni al mondo dell’economia e si guarda al Pnrr per la ripresa che si prevede per la seconda metà del 2021.

Ma al di là dei pareri c’è stata la perdita di 254mila occupati nel primo trimestre 2021 portando percentualmente a meno 1,1% il livello dell’occupazione. Nel trimestre infatti ci sono più persone (59mila) in cerca di occupazione (+2,4%).

Sempre l’Istat vede una lieve crescita dell’occupazione con 34mila nuovi occupati registrati a marzo (+2,4%).

Siamo ben lontani però dal poter utilizzare l’espressione “timida ripresa”. Trattasi di un rimbalzo fisiologico di un’economia in forte stress dalle chiusure forzate nelle diverse fasi pandemiche. Infatti il primo mese di clausura, nel marzo 2020, abbiamo avuto 565mila occupati in meno.

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