Sanità. Domani lo sciopero del personale Agenas e il presidio al Ministero Salute

Cgil Cisl Uil: “Accordi non mantenuti e 70 precari a casa da gennaio, una vergogna. Non ci fermeremo finché non avremo risposte concrete su posti di lavoro e funzionamento dell’agenzia”

 Lavoratori di Agenas in sciopero domani, 4 maggio, contro la mancata riassunzione e stabilizzazione degli ex precari lasciati a casa, a dispetto degli impegni formali di Agenzia e Ministero della Salute, ormai dal 1° gennaio scorso.
Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio non arretrano: “Non si rispettano gli accordi e si mandano al macero professionalità indispensabili per il funzionamento di Agenas, salvo poi imbarcare nuove inutili consulenze. Proprio quando la pandemia e la campagna vaccinale in corso rendono più necessaria la funzione della Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, la si svuota di competenze e la si riempe di clientele. E’ inaccettabile, protesteremo finché giustizia non sarà fatta”.

 

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