Linee guida

Le 7 linee guida per viaggiare e intanto arriva il Pass Verde nazionale

Sono 7 le linee guida per viaggiare, messe a punto dai ministri del turismo del G20. Intanto, per farlo tra le regioni italiane, arriva il Pass Verde nazionale

Sono 7 le linee guida per ricominciare a viaggiare, come stabilito dai ministri del turismo dei venti Paesi con l’economia più sviluppata al mondo (il G20 del turismo), riuniti a Roma insieme con i rappresentanti delle Organizzazioni internazionali che operano nel settore turistico, attraverso il documento “G20 Rome Guidelines for the Future of Tourism”. Nel delineare queste linee guida, i ministri hanno sottolineato come il turismo continui ad essere uno dei settori più duramente colpiti dalla pandemia da COVID-19, con arrivi dei turisti internazionali che sono diminuiti del 73% a livello mondiale nel 2020 e impatti senza precedenti sui gruppi vulnerabili e sulle micro, piccole e medie imprese. “Con quasi 62 milioni di posti di lavoro tra viaggi e turismo persi a livello mondiale, rappresentando un calo del 18.5%, le prospettive restano altamente incerte”, ha sottolineato il nostro ministro del turismo Massimo Garavaglia aggiungendo che “la ripresa dei viaggi e del turismo è fondamentale per la ripresa economica mondiale, a causa dell’impatto economico diretto e indiretto che questo settore ha sugli altri. La crisi pandemica presenta un’opportunità per ripensare il turismo per il futuro”. Come si traducono queste parole? Appunto con le linee di cui sopra che sono legate a un turismo più forte e resiliente, sostenibile e inclusivo.

Quali sono le linee guida

Ma quali sono queste 7 linee guida relative ad altrettante aree di intervento prioritario, settori chiave della politica? Eccole. • Mobilità sicura: sviluppo della fiducia in una mobilità internazionale sicura, permettendoci di sostenere, completare e coordinare con le sicure iniziative di mobilità internazionale; • Gestione delle crisi: ridurre al minimo l’impatto delle future crisi sul turismo; • Resilienza: assicurare un settore turistico robusto e stabile in tempi incerti; • Inclusività: allargamento dell’impegno comunitario e benefici del turismo; • Trasformazione del verde: gestione del turismo per sostenere ambienti mondiali e locali; • Transizione digitale: consentire a tutti i soggetti che operano nel turismo di beneficiare pienamente delle opportunità digitali; • Investimenti e Infrastrutture: concentrare le risorse su un futuro sostenibile per il turismo.

Nell’aprire la conferenza del G20 del turismo, sotto il titolo programmatico “#Persone, #Pianeta, #Prosperità”, il presidente del Consiglio Mario Draghi si è comportato un po’ da venditore, promuovendo alla grande il Belpaese. “Tutto il mondo vuole venire qui”, ha detto. “Le nostre montagne, le nostre spiagge, le nostre città, le nostre campagne, stanno riaprendo”. E noi siamo pronti (o almeno proviamo ad esserlo). Intanto ha annunciato che da metà maggio sarà operativo il pass verde nazionale, per viaggiare liberamente tra Regioni, in attesa che sia attiva la certificazione europea. Per avere il pass, al momento solo cartaceo, bisogna essere vaccinati (entrambe le volte), effettuare un tampone che deve essere negativo nelle 48 ore precedenti il viaggio, essere guariti dal Covid da non più di sei mesi.

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