È ancora lei, a distanza di 60 anni dal suo primo David, la protagonista indiscussa del cinema italiano. Sophia Loren ha ricevuto ieri sera il premio come migliore attrice per “La vita davanti a sé”. Accompagnata dal figlio Edoardo, regista del film, l’attrice ha ringraziato tutti e ha dichiarato la sua voglia di fare ancora tanti altri film perché “senza il cinema non posso vivere”.
La cerimonia di premiazione di ieri sera, divisa fra il Teatro dell’Opera e lo studio Frizzi della Rai, è stata inaugurata da Laura Pausini con una versione di “Io sì” , brano che si era già portato a casa un Golden Globe.
A Elio Germano il riconoscimento come miglior attore protagonista per “Volevo nascondermi”, dedicato al pittore Antonio Ligabue. Alla pellicola anche il premio come miglior film, fotografia, acconciature e suono.
Standing ovation per il ricordo di Gigi Proietti affidato ad un suo allievo e amico Enrico Brignano.
«Non è mai troppo tardi per ricevere un premio», ha scherzato invece Sandra Milo, David alla carriera.
Ad abbassare l’età media dei vincitori, Pietro Castellitto, migliore esordiente con “I predatori” e Matilda De Angelis, migliore attrice non protagonista per “L’isola delle rose”.
Vittoria postuma, per la sceneggiatura originale, di Mattia Torre (scomparso nel luglio del 2019) per “Figli” .