Tivoli forma: due allievi ospiti del team Lotus sul circuito di Imola

È l’esperienza che hanno potuto vivere due allievi del corso di meccanica del centro di formazione professionale Tivoli Forma

Tre giorni in pista, direttamente sul circuito di Imola, da venerdì 7 a domenica 9 maggio, a lavorare, montare, riparare e sperimentare soluzioni tecniche su auto e motori, al fianco dei più grandi tecnici e meccanici della Lotus, la prestigiosa casa automobilistica britannica fondata da Colin Chapman, nota per le sue realizzazioni sportive ed estreme, per le sue innovazioni e per l’attività sportiva che l’ha resa ancor famosa in tutto il mondo. È l’esperienza che hanno potuto vivere due allievi del corso di “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore” del centro di formazione professionale Tivoli Forma, municipalizzata del Comune di Tivoli che annovera decine di corsi professionalizzanti frequentati da un migliaio di ragazze e ragazzi (circa 500 nella sede di Tivoli, 300 in quella di Villa Adriana e 200 a Palestrina).

I due giovai aspiranti meccanici sono il 18enne Kasper Paolone e Gabriele Ongaretto, di 16 anni, scelti sulla base dei loro meriti scolastici per uno stage di tre giorni a Imola, all’interno del team Lotus, dove hanno potuto provare e toccare con mano che cosa vuol dire correggere, intervenire, riparare, potenziare, efficientare il motore o varie altre parti delle auto da corsa, che devono essere pronte e sicure per correre in gara.

L’idea di uno stage alla Lotus è arrivata dal presidente della Gt Corse di Tivoli Terme, Marco Profeta, da anni collaboratore della grande “famiglia” della Lotus Italia, nello specifico della Pb racing di Bergamo, da circa vent’anni riferimento Lotus cars in Italia. La proposta è stata subito accolta dal presidente della Pb racing, il pilota automobilistico campione mondiale Stefano D’Aste, vincitore del Yokohama independents’ trophy Fia Wtcc 2007, e poi presentata a Tivoli Forma tramite il consigliere comunale Maurizio Conti. E il sogno dei due ragazzi è diventato realtà.

Accompagnati dal professore di laboratorio meccanico Salvatore Russo (e dopo aver eseguito tutte le procedure previste dai protocolli anti Covid-19 per partire in sicurezza), i ragazzi sono stati accolti a Imola con grande entusiasmo e subito inseriti nel team, nel quale hanno potuto lavorare mettendo in pratica gli insegnamenti appresi durante il corso di meccanica e, soprattutto, provare un’esperienza unica che ha messo alla prova anche le loro capacità, stimolando ambizione e desiderio di migliorare le proprie competenze.

Grande soddisfazione per la collaborazione tra il centro di formazione e la Lotus e per l’esperienza offerta ai due allievi è stata espressa dall’amministratrice unica di Tivoli Forma Luisa Rettighieri e dal direttore della sede di Tivoli Antonio Alfani: «Si è instaurata in modo inaspettato una bella amicizia con la Lotus Italia e nello specifico con la Pb racing», spiega Rettighieri, «con le quali partirà una collaborazione e ci sosterranno anche nel settore dei go kart – vorrei ricordare che abbiamo anche dei piloti junior -, queste esperienze fanno sì che la scuola sia veramente formativa; noi lavoreremo per fare in modo che tutti gli allievi del corso riescano a godere di questa o di altre esperienze simili. Per Gabriele e Kasper, intanto, è stata l’occasione per vivere in prima persona le dinamiche del mondo sinora lontano e soltanto sognato delle auto da corsa, e d’incontrare una realtà totalmente diversa da quella quotidiana. Ringraziamo il meccanico Profeta e il consigliere comunale Conti che hanno fatto sì, con la loro idea, che ai ragazzi del settore meccanica dell’istituto si aprisse la possibilità di raggiungere l’autodromo di Imola, dove sono stati a contatto con i piloti, i meccanici e gli addetti al settore. Ringraziamo la Lotus e Pb racing per aver accolto con entusiasmo i nostri allievi, che sono stati loro ospiti per tre giorni, come se fossero operatori al pari degli altri. Lotus ha espresso la disponibilità e la volontà di accogliere in futuro anche altri allievi, avviando un percorso per una sorta di “vivaio del settore meccanica”. Per un centro di formazione professionale come Tivoli Forma le collaborazioni con le realtà imprenditoriali nazionali e locali sono fondamentali per poter capire cosa serve realmente al mercato del lavoro e poter, così, costruire un’offerta formativa adeguata e al passo con i tempi. Ai nostri allievi diciamo: studiate e conquistate la qualità del vostro lavoro con l’impegno e l’applicazione seria ed eccellente, solo così potrete raggiungere obiettivi mai pensati e trasformare un sogno in una realtà di vita e lavorativa».

Un bilancio positivo quello della tre giorni di stage a Imola anche per il docente che ha accompagnato gli allievi, Salvatore Russo: «Siamo stati molto felici di poter fare un’esperienza nel team dei tecnici e dei meccanici preparati e competenti della Lotus, che ci hanno riservato un’accoglienza molto bella mettendoci subito a nostro agio, come se fossimo parte della squadra. Per i ragazzi, che nei mesi scorsi avevano dovuto già rinunciare all’invito al Mugello a causa della recrudescenza dei contagi, è stata un’esperienza unica. Al termine dei tre giorni il capomeccanico e l’intero team si sono complimentati con Kasper e Gabriele per l’impegno e la serietà che hanno mostrato, incoraggiandoli a proseguire il loro percorso di formazione e aprendo le loro porte anche agli altri studenti. Si è avviato un dialogo che sicuramente cureremo e approfondiremo».

 

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