L’ultima curva di Elio De Angelis

Il pilota che ha corso sulla Pista d’Oro scompare il 15 maggio 1986 al Paul Ricard

 

E’ sicuramente stato, con Mario Andretti e Ronnie Peterson, il pilota più talentuoso che ha corso sulla Pista d’Oro (km 19 della Tiburtina). Elio De Angelis è stato insieme ad Alain Prost l’unico compagno di squadra di Ayrton Senna capace gareggiare senza temere il confronto con l’asso di San Paolo, con la Lotus Renault. Veloce, talentuoso e tecnico il pilota romano era il prediletto di Colin Chapman: il geniale progettista inglese della Lotus misteriosamente scomparso. Passato in Brabham- Bmw durante una sessione di prove private, in Francia, Elio De Angelis è vittima di un grave incidente. Nel 1986, durante i test privati i soccorritori non erano mai presenti lungo il circuito a differenza dei weekend di gara. Il fuoco a quell’epoca era il nemico principale e per lo sfortunato pilota rimasto intrappolato nell’auto  avvolta da un fumo tossico si perdono tutte le speranze. Dopo la tragedia, si decide che i soccorritori devono essere presenti anche durate i test privati dei team durante la stagione agonistica. De Angelis è stato l’ultimo pilota a perdere la vita prima del drammatico weekend di Imola ’94, quando sulle rive del Santerno restano uccisi Roland Ratzenberger e il tre volte campione del mondo Ayrton Senna, ex compagno di squadra del pilota italiano.                   

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