Sono stati ufficializzati i vincitori della seconda edizione del concorso “Oro Verde”, organizzato dall’Associazione Ferao con la collaborazione dell’associazione Capol di Latina. All’iniziativa hanno partecipato trentasette produttori, tra aziende e olivicoltori, provenienti da Artena, Segni, Valmontone, Castel Madama, Genzano di Roma, Lariano, Cave, Grottaferrata, Olevano Romano, Velletri, Zagarolo, San Vito Romano, Anagni, San Gregorio da Sassola, Lanuvio, Montelanico e Bellegra. A premiare tutti è stato il presidente dell’Università Agraria di Valmontone, Roberto Pizzuti (presente alla cerimonia), che ha patrocinato l’iniziativa insieme a sei Comuni (Montelanico, Castel San Pietro Romano, Segni, Lariano, Valmontone, Ciampino) e due Comunità Montane (la XXVIII dei Monti Lepini e la XI dei Castelli Romani e Prenestini).
L’olio del territorio è caratterizzato da un fruttato leggero o medio-leggero e sentori di mandorla, carciofo ed erbe aromatiche. Le varietà predominanti sono il leccino e la rosciola che danno origine a blend adatti al condimento di cibi delicati. Tipica dei Castelli Romani è la “ritornella”, anch’essa un’oliva da cui si ottiene un olio dal fruttato leggero. Presenti anche impianti di ascolana tenera, itrana, pendolino, carboncella e leccio del corno.
1° premio: Alessandro Sapochetti (Cave) con un blend di leccino, rosciola, pendolino e leccio del corno;
2° premio: Carlo Paniccia (Valmontone) con un blend di leccino e frantoio;
3° premio: Azienda Agricola Villa Cavalletti di Tiziana Torelli (Grottaferrata) con un blend di itrana, frantoio, rosciola e leccino;
4° premio: Federica Carletti (Olevano Romano) con un blend di rosciola (50%) e leccino;
5° premio: Aldo Velli (Artena) con un blend di leccio e pendolino.
Una riferimento speciale come “Giovane olivicoltore” è stata assegnata al piccolo Tommaso di Artena, che a 11 anni cura l’uliveto con il papà Alessandro Sanità. Il “Premio del Consumatore” è andato a Carlo Paniccia.