A settembre 8 italiani su 10 vaccinati

Rebus vaccini in estate

Nel Lazio mancano le dosi per i vacanzieri

L’obiettivo è ambizioso: vaccinare l’80% degli italiani over 12 entro il prossimo 30 settembre. I numeri sembrano dare ragione al commissario all’emergenza Covid Figliuolo perché la campagna vaccinale nel nostro Paese corre al ritmo di tre milioni e mezzo di somministrazioni alla settimana.

Ma la corsa ad ostacoli dei vaccini in estate potrebbe rallentare i progetti di immunità di gregge.

Le Regioni si stanno organizzando per fornire date alternative per i richiami ma, come al solito, si presentano in ordine sparso.

Tra le ipotesi, quella di spostare solo di qualche giorno la seconda dose perché si intendono ridurre al minimo le seconde dosi in vacanza.

Il problema si pone per i preparati Moderna e  Pfizer. Il ministero alla Salute ha dato la possibilità di allungare al massimo fino a 42 giorni, il doppio di quanto inizialmente previsto. Molte Regioni hanno scelto di fissare la seconda somministrazione a 35 giorni dalla prima proprio per avere un po’ di margine di manovra in caso di difficoltà del cittadino. Nessun problema invece per AstraZeneca: per chi si vaccina adesso, l’appuntamento per la seconda dose è a fine dell’estate.

Per quello che riguarda il Lazio, lo spostamento potrà essere soltanto di una settimana, arrivando al massimo ad un intervallo di 42 giorni. Grossi problemi invece per le vaccinazioni di chi arriva in vacanza nella nostra Regione: non ci sono dosi sufficienti.

 

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