Il Partenone violato
Simbolo della civiltà classica, il Partenone sta subendo uno sfregio. Le strade di accesso e intorno all’Acropoli sono state rese più accessibili con una colata di catrame. Ma l’emozione di calpestare i sassi di un’ immensa cultura è praticamente svanita.
Il popolo del web si è subito fatto sentire e non intende mollare la protesta. Migliaia i commenti sfavorevoli alla scelta del governo. Anche gli archeologi sono sul piede di guerra convinti che gli interventi possano deturpare irrimediabilmente tutta l’area.
Certo, salire sulla collina che porta all’Acropoli non è agevole, il terreno è sconnesso e scivoloso ma, una volta in cima, non si può non rimanere a bocca aperta, affascinati dalla sacralità del luogo dedicato ad Atena.
È proprio qui che si abbraccia la storia di Pericle, Platone, di Aristotele, di Euripide, a passeggio tra le monumentali colonne del tempio già ferito dal colonialismo britannico.
Adesso infuria un nuovo saccheggio: meglio una traccia di asfalto per impedire cadute dolorose, sostiene il governo. Si rispetti l’anima del monumento ed il racconto del passato, risponde l’opposizione.
Certo è che un getto d’asfalto ha chiuso una porta sulla bellezza.
Credits: Corriere della Sera