Giornata mondiale del donatore, è partita la “Staffetta della solidarietà”
In un periodo in cui il Covid ha aperto ferite profonde nello strato economico, politico e sociale del Paese, ecco che anche il mondo del terzo settore vuole fare la sua parte:
Questo cammino è stato scelto dall’Avis Comunale di Rimini, insieme alle sedi locali di ADMO e AIL, per organizzare la “Staffetta della solidarietà” un percorso di circa 500 chilometri che unisce i luoghi più significativi del santo di Assisi: “La via di Francesco”. Arriva fino a Roma, con passaggio per Montelibretti l’11 giugno e a Monterotondo il 12 giugno ed è possibile percorrerla in bicicletta, a cavallo oppure a piedi.
Il cammino è iniziato da Rimini, dal piazzale antistante il Duomo Malatestiano, un percorso sviluppato in stretto contatto con le varie diocesi, visto che saranno quattro le Regioni attraversate (Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio) per 30 tappe, e al termine del quale verrà realizzato un docufilm con il materiale video e fotografico che sarà prodotto nel corso del viaggio. La tappa conclusiva è Roma, il 14 giugno, nella chiesa di San Bellarmino, nel quartiere Parioli.
Un luogo significativo perché è la parrocchia a cui, per così dire, “appartiene” Papa Francesco.
Lo scopo della staffetta
L’obbiettivo è quello di raccontare il cammino, ma di intervallare le immagini con interventi di medici che parlino della donazione e spieghino il suo valore dal punto di vista scientifico. Inoltre si vuole stimolare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza della donazione, che sia di sangue, plasma o midollo, e del principio di solidarietà che la contraddistingue. Partecipazione, cittadinanza attiva e amore per il prossimo sono i valori cardine non solo del volontariato, ma dello spirito cristiano stesso.