Castronerie in rete

Ci risiamo: Gwyneth ne ha sparata una delle sue

Sulla protezione della pelle c’è poco da scherzare

Siamo alle solite: l’attrice Gwyneth Paltrow apre bocca e gli dà fiato. Da tempo dice e suggerisce cose che poi immancabilmente vengono smentite.

Peccato che sulle “castronerie” in rete, l’adorabile Helen di Sliding Doors abbia costruito un impero beauty online che soltanto lo scorso anno ha fatturato oltre 250 milioni di dollari.

Come non ricordare la candela aromatica “eau de pussy”, ovvero al profumo delle sue parti intime, geniale trovata pubblicitaria che garantiva di portarsi a casa, per meno di 70 euro, 300 grammi di cera al profumo di geranio, bergamotto, rosa ed ambra? Oppure i pericolosissimi clisteri al caffè capaci di “fare pulizia in profondità” nel nostro intestino, salvo poi registrare effetti collaterali pesanti come la perforazione del colon e danni alla flora intestinale?

LEGGI ANCHE  MORICONE - Comune, maggioranza e opposizione litigano per chi fa più assenze

Oggi la bella Gwyneth torna a far parlare di sé per una polemica sulle creme solari: la tecnica utilizzata dall’attrice per la cura della pelle, difatti, ha diviso su tutti i fronti. E sulla questione non c’è molto da scherzare perché riguarda la salute di tutti.

Il polverone che si sta alzando ha coinvolto soprattutto il mondo dei dermatologi che suggeriscono il corretto utilizzo delle protezioni solari per prevenire il cancro della pelle: l’80-90% dei tumori di questo tipo, dicono infatti gli esperti, sono  collocati sull’area del viso e del collo.

La fondatrice di Goop esorta di applicare la crema esclusivamente su naso e zigomi, lasciando tutto il resto del corpo completamento scoperto. Messaggio irresponsabile tuonano i medici.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Città più bella, adottata l’aiuola pubblica sotto Rocca Pia

Stando a “Skin Cancer Foundation“, per proteggere in maniera efficace la pelle è fondamentale mettere due millimetri di crema solare per centimetro quadrato. Il fattore di protezione poi deve essere almeno pari a 30 ed è sempre necessario spalmarsi ogni 2 ore o comunque dopo aver nuotato o sudato.

Le creme vanno messe tutti i giorni, anche in inverno.

Ultimo avvertimento: la crema solare scade! Generalmente ha una durata di 12 -14 mesi. Utilizzare un prodotto oltre questo periodo non garantisce la funzione protettiva e potrebbe creare come minimo problemi di irritazione.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.