Elena e Claudia spose, nozze in alta uniforme e col picchetto d’onore

In divisa Elena, Vicebrigadiere al Radiomobile Cassia. In abito bianco Claudia, imprenditrice romana. L’Arma dei Carabinieri al passo coi tempi

Al loro arrivo, i militari sono scattati sull’attenti e sulle note di Gabriel’s Oboe di Ennio Morricone hanno atteso il passaggio delle spose mano nella mano sotto un ponte di sciabole.

Così lunedì 18 luglio a Cefalù si sono unite civilmente Elena Mangialardo, vicebrigadiere dei carabinieri in servizio al Nucleo Radiomobile Cassia di Roma, e l’imprenditrice romana Claudia De Dilectis.

Per dirsi sì Elena ha indossato l’alta uniforme dell’Arma, Claudia ha optato per in tradizionale abito bianco ricamato di pizzo, che per il ricevimento al termine della cerimonia ha indossato anche la vicebrigadiera di origine siciliana.

Si tratta della prima unione civile in alta uniforme e col picchetto d’onore per una donna dell’Arma dei Carabinieri, Arma che si dimostra sempre più al passo coi tempi.

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Speriamo che il nostro amore sia un invito per tutti ad avere il coraggio di amare”, hanno detto le spose che proprio a Cefalù, la città dove Elena è nata, si sono conosciute 13 anni fa per poi ritrovarsi a Roma e condividere la vita da 8 anni.

Non vogliamo essere le prime donne, la prima donna in divisa, la prima donna imprenditrice o quant’altro, ma una coppia come tante che porta dentro di sé le proprie battaglie di vita trionfando con l’amore”.

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