Finalmente Guidonia ha di nuovo un suo teatro. Dopo quattro anni e mezzo di lavori di restauro e due milioni di euro di fondi comunali e provinciali, siamo all’inaugurazione del Teatro Imperiale, si quello costruito con la città negli anni 30 dal ventennio fascista.
Questa struttura ora è tutelata dalla Sopraintendenza
per i beni architettonici e artistici, insieme alla cittadella di fondazione, nata intorno all’aeropo
Il restauro è stato effettuato nel pieno rispetto dell’opera originaria con il ripristino di tutti gli elementi dello stile razionalista, così come fu pensato dall’architetto Giorgio Calza Bini che progettò anche la cittadella e l’architetto Marcello Piacentini che lo realizzò.
La struttura in seguito negli anni ha funzionato come cinema, ma nel 1999 venne chiuso perchè in decadenza e privo di manutenzione.
Anche la scenografia all’esterno del teatro che affaccia su Piazza Matteotti è prettamente quella del ventennio con un’architettura che non ha subito mutamenti nel tempo.
E il teatro non poteva essere da meno.
“Il teatro può ospitare 350 persone e per il momento la sua attività sarà gestita dal comune, ma presto verrà fatto un bando che assegni ad una agenzia specializzata la sua gestione e l’allestimento per la prossima stagione teatrale. Puntiamo ad un lavoro che porti questo teatro nel circuito dei principali teatri italiani” Ha dichiarato il sindaco Eligio Rubeis, che era presente all’inaugurazione con tutti gli assessori della sua giunta i consiglieri dell’opposizione, i rappresentanti delle istituzioni cittadine e l’onorevole Silvano Moffa, ex presidente della provincia e firmatario delle prime autorizzazioni al restauro
Abito scuro e le signore in grande spolvero.
Per l’inaugurazione sono stati invitati ad esibirsi l’attrice Francesca Reggiani, che ha presentato il suo monologo “Spunti di vista” e l’attore comico Gabriele Cirilli che ha presentato lo show recital “Live”. Ha presentato la serata l’attrice Milena Miconi.
Angelo Scipioni
