Anche nella dieta, sì al piacere di mangiare

Incontriamo Gabriella Gelo, psicologa e psicoterapeuta d’orientamento gestaltico, durante la manifestazione sportiva “Tutti in Tuta” tenutasi lo scorso 2 giugno presso il Centro Commerciale Monterotondo. Durante il pomeriggio di sport organizzato dall’Associazione culturale “Anni Luce”, la psicologa ci ha spiegato l’importanza del piacere di  approcciare al cibo, anche e soprattutto per le persone che si apprestano a seguire diete dimagranti.

 
Cosa intende per corretta educazione alimentare?
“E’ quella che parte dall’ascolto di noi stessi, che tiene conto delle nostre  abitudini e di cosa  preferiamo mangiare.   Il piacere del cibo deve esere un presupposto basilare anche per chi  decide di fare una dieta dimagrante. Non è raro conoscere persone che iniziata la dieta si intristiscono perché fanno fatica a sostenerla e poi l’abbandonano riprendendo peso subito dopo”.  

 

Consigli per l’estate?
“Più che parlare di  alimentazione estiva, propongo una riflessione su quello che è il modo di approcciare al cibo durante la stagione calda: concedersi ciò che piace, stando attenti però al tipo di attività che ci aspetta dopo il pasto. Ad esempio nutrirsi in modo calorico stando molte ore sotto al sole è chiaramente poco indicato. Le norme di buon senso sarebbero bere di più, mangiare molta più verdura e frutta, assumendo così molte più vitamine e sali minerali, necessari a mantenere adeguatamente idratato l’organismo”.

 

È vero che bisogna attendere tre ore dopo il pasto prima di tuffarsi?
“Non bisognaIl tempo necessario cambia anche in base alle caratteristiche fisiche, ci sono persone che hanno un metabolismo più veloce, altre più lento. Proviamo ad evitare l’allarmismo e la superficialità e ad ascoltarci di più…”.

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