VIDEO Papa Francesco a Setteville Nord. La visita in parrocchia e il saluto ai fedeli

Un vero e proprio bagno di folla ha accolto Papa Francesco nella sua visita pastorale alla parrocchia di Santa Maria dell’Orazione di Setteville. Nella giornata di domenica, si è calcolato che non meno di ottomila persone abbiano affollato sin dalle prime ore del mattino l’area circostante alla chiesa. Molti erano dietro le transenne, pronti a difendere un posto in prima fila per vedere da vicino il Papa, altri ancora erano per strada, nei cortili della chiesa e perfino sui tetti delle abitazioni.
L’arrivo di Papa Francesco è stato puntuale alle 16 ed il santo padre è arrivato come sempre a bordo della sua Ford Focus. Ad accoglierlo c’è stato uno sventolio di bandiere bianche, applausi e cori con molte persone che indossavano una maglietta con la scritta “Daje Francesco!”
Dopo aver stretto mani e preso in braccio alcuni bambini che gli si porgevano, il pontefice si è recato nel locali sotterranei della chiesa dove ha avuto modo di incontrare circa 300 bambini e ragazzi della parrocchia, sei unità catecumenali e un gruppo di disabili con i loro famigliari.
Insieme al giovane parroco don Francesco Bagalà, ad accogliere l’arrivo del Papa c’era anche il Cardinale Agostino Vallini, vicario per la Diocesi di Roma, il quale ha affermato come in queste visite emerga la volontà del santo padre di essere sempre a contatto con la gente, specie con coloro che vivono realtà periferiche dove la vita può essere più difficile. Ancora il cardinale Vallini ha sottolineato come in un periodo complicato come questo, dove le famiglie faticano ad andare avanti, la forza della fede riesca a creare anche tanta serenità e tanti buoni rapporti. Poi è stata la volta di Francesco, pronto a stupire i presenti con la sua umanità.
Durante la sua omelia, il Papa, ha invitato i fedeli a leggere il Vangelo anche in autobus suscitando applausi e risate dei presenti quando ha affermato:
“Certo nel bus siamo costretti a mantenere l’equilibrio e anche a difendere le tasche. Ma se sei seduto puoi leggere anche qualche parolina”.
Ed ancora ha proseguito: “Quali sono i compiti principali del cristiano? La messa domenicale? Il digiuno? L’astinenza? No, il primo compito è ascoltare la parola di Dio che fa più forte e robusta la nostra fede. Ogni giorno ascoltiamo le chiacchiere delle persone, la tv, la radio. Invece – ha sottolineato Bergoglio – dobbiamo impiegare un po’ del nostro tempo per ascoltare la parola di Gesù. A casa abbiamo il Vangelo per nutrirci e questo è il pasto più forte per l’anima”.
Poi, di nuovo una battuta che ha suscitato applausi sorrisi: “Le persone che non sono in cammino si corrompono. Ma attenzione, ci sono quelli che non camminano ma “andano”… non so come si dice in italiano, quelli che fanno turismo. In spagnolo si dice “chi è errante” e la caratteristica di questi è che non hanno direzione, fanno turismo”.
“Dio ha voluto salvare un popolo che cammina. Sarebbe sbagliato errare invece di camminare, cioè fare turismo”. Così il pontefice ha spiegato il motivo del so tour nelle parrocchie di Roma e dintorni. Con quella fatta a Setteville, il papa è giunto alla sua quinta visita pastorale dall’inizio del suo pontificato.
All’inizio della scorsa settimana, Papa Francesco era stato anche ad Ariccia, dove ha partecipato al ritiro di Quaresima nella modalità degli esercizi spirituali ideati da Sant’Ignazio di Loyola.
Al termine della messa ha consacrato una statua lignea raffigurante San Giuseppe, opera dello scultore Edoardo Riccoboni, già autore di altre opere esposte nella chiesa di Setteville, tra le quali spicca un Cristo in croce delle stesse dimensioni della Sacra Sindone.
Prima di andare via, il Papa ha voluto salutare dalla terrazza della chiesa tutte le persone che erano rimaste ad attenderlo dietro le transenne per ore, ringraziandoli per essere accorsi alla sua visita.

Marco Scipioni

 

GUARDA ANCHE IL VIDEO DELL’ARRIVO DEL PAPA A SETTEVILLE NORD

 

 

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