La storia della moda italiana al V&A Museum di Londra dal 5 aprile al 27 luglio 2014

al 27 luglio 2014.

Al Victoria & Albert Museum, verrà allestita la mostra “The Glamour of Italian Fashion 1945-2014′.  

Una rassegna multimediale che concentrerà 70 anni di storia della moda del Belpaese, dal dopoguerra ad oggi, passando per tutti i più grandi nomi italiani del Glamour che hanno fatto scuola nel mondo. Il fascino e lo stile italiano raccontati tramite i suoi protagonisti e le loro creazioni.  I visitatori potranno apprezzare i fantastici abiti delle dive del cinema e ammirare i gioielli indossati da personaggi come Audrey Hepburn, Jacqueline Kennedy, Lady Diana.  Un evento straordinario, messo sicuramente in rilievo anche da questo periodo  fortunato per l’arte e lo spettacolo dove l’Italia si è resa protagonista conquistando l’oscar per il film “La grande bellezza”.

La mostra esaminerà l’artigianato, i materiali lussuosi e le competenze per le quali il nostro paese è diventato famoso. La rappresentazione vedrà circa 100 marchi con abbigliamento, maschile e femminile, delle principali case di moda italiane, tra cui Dolce e Gabbana, Giorgio Armani, Gucci, Missoni, Prada, Valentino e Versace e i designer del dopoguerra, come le Sorelle Fontana. Il tutto sarà documentato attraverso filmati e interviste ai protagonisti: verrà esaltata l’eccellenza nei vari settori, dal tessile pregiato alla maestria sartoriale, unito alla fantasia che crea tendenze e strategie moderne di comunicazione.

Un percorso che svela i segreti dell’alta moda italiana e che l’intero  mondo intero ama.

 

la storia

029 Fontana

dato viaggi

 LE SORELLE FONTANA28931

La storia inizia nel 1938 a Traversetolo, piccolo comune della provincia di Parma, le tre sorelle Zoe, Micol e Giovanna continuano la tradizione familiare seguendo il campo sartoriale. Più tardi le sorelle si spostano a Roma, dove fondano una loro maison, inizialmente specializzata in abiti di alta moda. La loro prima cliente importante sarà Gioia Marconi, figlia di Guglielmo Marconi. L’idea più originale e assolutamente innovativa delle Fontana fu quella di fondere arte e moda, tramite il tessuto stampato.

Finita la guerra il successo delle creazioni Fontana è travolgente, ed all’inizio degli anni cinquanta l’attrice americana Linda Christian chiede alle sorelle di confezionare l’abito da sposa, in occasione delle sue nozze a Roma con il celebre attore Tyrone Power, il padre di Romina. Questo fu un evento mediatico internazionale che ebbe una grande risonanza contribuendo a far aprire la strada verso il mercato del cinema, soprattutto quello americano di Hollywood. Dotate di un estro creativo particolare, le tre stiliste vestiranno con le loro creazioni, varie famosissime dive dell’epoca tra le quali si ricordano le più famose come: Liz Taylor, Audrey Hepburn, Barbara Stanwyck, Grace Kelly, Jacqueline Lee Bouvier Kennedy Onassis, Joan Collins, Ursula Andress, Soraya, ma la loro più assidua cliente sarà l’attrice Ava Gardner, con la quale stabiliranno anche un rapporto di profonda amicizia. Federico Fellini le vorrà come costumiste per l’abito di Anita Ekberg nel celebre film La dolce vita.

Anni sessanta divisa Alitalia sorelle fontana

Di Lato:

hostess Alitalia in

divisa alla fine

degli anni ’60

 

le prime divise

per le assistenti di

volo della compagnia

aerea di bandiera

nazionale,

L’Alitalia furono infatti

confezionate

proprio dalle

Sorelle Fontana


 

The Glamour of Italian Fashion

In una parola il glamour del Belpaese che ha fatto scuola nel mondo. A Londra il Victoria & Albert Museum, dal 5 di aprile fino al prossimo 27 luglio celebra in una ricchissima mostra ‘The Glamour of Italian Fashion. 1945-2014’, più grandi nomi italiani che hanno contribuito a creare il made in Italy.
Settanta anni di stile in una rassegna multimediale, dove i visitatori potranno amirare i vestiti delle dive del cinema e i gioielli indossati da Audrey Hepburn, Jacqueline Kennedy, Lady Diana.
Ieri la presentazione dell’evento nella capitale britannica, con un evento mondano che ha visto sul red carpet i nomi più noti del made in Italy del settore: da Dolce & Gabbana a Valentino.
Tantissime le top model alla festa: Naomi Campbell, Rita Ora, Eva Herzigova e Poppi Delevingne.

La storia della moda ed eleganza italiana in una mostra al Victoria and Albert Museum di Londra. Dal 5 aprile il fascino raccontato attaverso i suoi protagonisti e le loro creazioni – See more at: http://www.vogue.it/people-are-talking-about/vogue-arts/2014/03/the-glamour-of-italian-fashion-al-va#sthash.RQNpRTLT.dpuf
Difficilmente una mostra avrebbe potuto scegliere un periodo più appropriato per iniziare. Sì, perché dopo il successo del cinema italiano sulla scena dell’entertainment internazionale, i riflettori sono puntati sull’Italia e sulla sua capacità di creare bellezza, eleganza. E cosa meglio dell’alta moda italiana può rappresentarlo nel mondo? – See more at: http://www.vogue.it/people-are-talking-about/vogue-arts/2014/03/the-glamour-of-italian-fashion-al-va#sthash.RQNpRTLT.dpuf

Così al Victoria & Albert Museum di Londra dal 5 aprile al 27 luglio prossimo, nella grande mostra “The Glamour of Italian Fashion. 1945-2014” sfileranno gli interpreti e le loro creazioni che hanno contribuito a creare nel mondo un fenomeno di culto: la moda italiana, il made in Italy. Un concetto con cui il mondo identifica un insieme di bellezza, qualità nella fattura, dei materiali, e soprattutto grande creatività e maestria sartoriale. – See more at: http://www.vogue.it/people-are-talking-about/vogue-arts/2014/03/the-glamour-of-italian-fashion-al-va#sthash.RQNpRTLT.dpuf
La mostra ha un obiettivo ambizioso: raccontare attraverso disegni, abiti, immagini di celebrità, che hanno indossato capi, accessori e gioielli, la storia dell’eleganza italiana, di quanto e come sia stata influente dal secondo dopoguerra in poi, fino a diventare un vessillo della capacità imprenditoriale e dello stile in tutto il mondo.
 
L’evento non vuole essere solo spettacolare, ma ricostruisce quasi settantanni di storia (dal 1945 al 2014) attraverso scrupolose ricerche negli archivi storici, nelle maison dei couturier, per disegnare un percorso iniziato da qualche coraggioso, vedi le Sorelle Fontana e Mila Schoen o Giovan Battista Giorgini, ideatore delle passerelle nella Sala Bianca di Palazzo Pitti.
 
E attraversando gli anni 80 di Giorgio Armani, Fendi, Gianfranco Ferré, Gucci, Missoni, Prada, Pucci, Versace e Dolce & Gabbana, arriva fino ai nuovi nomi come Giambattista Valli, Fausto Puglisi, Stella Jean e il duo creativo Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli alla guida della maison Valentino. La mostra è arricchita anche con le immagini e testimonianze delle numerose celebrità, tra cui Audrey Hepburn con Salvatore Ferragamo – del quale saranno in mostra quattro paia di calzature – oppure Elizabeth Taylor, che amava i gioielli Bulgari, partner della mostra.
 
Fino ai giorni nostri, dove si documentano, attraverso filmati e interviste ai protagonisti, l’eccellenza nei vari settori: dal tessile pregiato alla maestria sartoriale, unito alla fantasia che crea tendenze e strategie moderne di comunicazione. Una mappa digitale che mette in evidenza quella rete di tessutai, laboratori, filiere industriali distribuiti su tutto il territorio: il paesaggio della creatività.
 
Un percorso che svela i segreti dell’alta moda italiana. E che il mondo intero ama, come il Victoria & Albert Museum di Londra.
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Difficilmente una mostra avrebbe potuto scegliere un periodo più appropriato per iniziare. Sì, perché dopo il successo del cinema italiano sulla scena dell’entertainment internazionale, i riflettori sono puntati sull’Italia e sulla sua capacità di creare bellezza, eleganza. E cosa meglio dell’alta moda italiana può rappresentarlo nel mondo?

Così al Victoria & Albert Museum di Londra dal 5 aprile al 27 luglio prossimo, nella grande mostra “The Glamour of Italian Fashion. 1945-2014” sfileranno gli interpreti e le loro creazioni che hanno contribuito a creare nel mondo un fenomeno di culto: la moda italiana, il made in Italy. Un concetto con cui il mondo identifica un insieme di bellezza, qualità nella fattura, dei materiali, e soprattutto grande creatività e maestria sartoriale.

La mostra ha un obiettivo ambizioso: raccontare attraverso disegni, abiti, immagini di celebrità, che hanno indossato capi, accessori e gioielli, la storia dell’eleganza italiana, di quanto e come sia stata influente dal secondo dopoguerra in poi, fino a diventare un vessillo della capacità imprenditoriale e dello stile in tutto il mondo.

L’evento non vuole essere solo spettacolare, ma ricostruisce quasi settantanni di storia (dal 1945 al 2014) attraverso scrupolose ricerche negli archivi storici, nelle maison dei couturier, per disegnare un percorso iniziato da qualche coraggioso, vedi le Sorelle Fontana e Mila Schoen o Giovan Battista Giorgini, ideatore delle passerelle nella Sala Bianca di Palazzo Pitti.

E attraversando gli anni 80 di Giorgio Armani, Fendi, Gianfranco Ferré, Gucci, Missoni, Prada, Pucci, Versace e Dolce & Gabbana, arriva fino ai nuovi nomi come Giambattista Valli, Fausto Puglisi, Stella Jean e il duo creativo Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli alla guida della maison Valentino. La mostra è arricchita anche con le immagini e testimonianze delle numerose celebrità, tra cui Audrey Hepburn con Salvatore Ferragamo – del quale saranno in mostra quattro paia di calzature – oppure Elizabeth Taylor, che amava i gioielli Bulgari, partner della mostra.

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Difficilmente una mostra avrebbe potuto scegliere un periodo più appropriato per iniziare. Sì, perché dopo il successo del cinema italiano sulla scena dell’entertainment internazionale, i riflettori sono puntati sull’Italia e sulla sua capacità di creare bellezza, eleganza. E cosa meglio dell’alta moda italiana può rappresentarlo nel mondo?

Così al Victoria & Albert Museum di Londra dal 5 aprile al 27 luglio prossimo, nella grande mostra “The Glamour of Italian Fashion. 1945-2014” sfileranno gli interpreti e le loro creazioni che hanno contribuito a creare nel mondo un fenomeno di culto: la moda italiana, il made in Italy. Un concetto con cui il mondo identifica un insieme di bellezza, qualità nella fattura, dei materiali, e soprattutto grande creatività e maestria sartoriale.

La mostra ha un obiettivo ambizioso: raccontare attraverso disegni, abiti, immagini di celebrità, che hanno indossato capi, accessori e gioielli, la storia dell’eleganza italiana, di quanto e come sia stata influente dal secondo dopoguerra in poi, fino a diventare un vessillo della capacità imprenditoriale e dello stile in tutto il mondo.

L’evento non vuole essere solo spettacolare, ma ricostruisce quasi settantanni di storia (dal 1945 al 2014) attraverso scrupolose ricerche negli archivi storici, nelle maison dei couturier, per disegnare un percorso iniziato da qualche coraggioso, vedi le Sorelle Fontana e Mila Schoen o Giovan Battista Giorgini, ideatore delle passerelle nella Sala Bianca di Palazzo Pitti.

E attraversando gli anni 80 di Giorgio Armani, Fendi, Gianfranco Ferré, Gucci, Missoni, Prada, Pucci, Versace e Dolce & Gabbana, arriva fino ai nuovi nomi come Giambattista Valli, Fausto Puglisi, Stella Jean e il duo creativo Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli alla guida della maison Valentino. La mostra è arricchita anche con le immagini e testimonianze delle numerose celebrità, tra cui Audrey Hepburn con Salvatore Ferragamo – del quale saranno in mostra quattro paia di calzature – oppure Elizabeth Taylor, che amava i gioielli Bulgari, partner della mostra.

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