Monterotondo – Scappava con 50 pastelli “Giotto” tra le natiche. Preso

Ci sono delle cose che sfuggono alla comprensione dell’uomo comune. E delle leggi della Fisica. Come, ad esempio, pensare di infilarsi qualcosa come 50 pastelli “Giotto” e prodotti igenizzati sotto un costume da donna dalle parti del sedere ed essere sicuri di passare inosservati. Eppure D. B., 28enne romeno senza fissa dimora, deve aver pensato proprio questo quando il 5 maggio scorso, intorno a mezzogiorno meno un quarto, ha tentato di svignarsela dal Pim di via dell’industria – dentro la ex Scac – con il suo prezioso carico posteriore. Il 28enne, però, è stato prima scoperto dalla cassiera e poi bloccato da un carabiniere fuori servizio. Lo stesso giorno – davanti al giudice Marta Minutillo Turtur e difeso dall’avvocato Enzo Magnarella – il giovane romeno si è visto derubricato il reato, patteggiando per 4 mesi di reclusione e 200 euro di ammenda.
Anche solo la dinamica di questa vicenda è una storia a sé. Per andarsene con la refurtiva e le mani “libere”, aveva pensato di arrotolarsi intorno al sedere un costume da donna da usare come marsupio posteriore. In mezzo alle natiche, per usare un francesismo, si era infilato le 50 confezioni di colori più altre due di prodotti per l’igiene. Totale: 104 euro di refurtiva. Quando è arrivato all’uscita, l’occhio della cassiera è caduto su quello che poi avrebbe riferito ai carabineri di Monterotondo essere un “rigonfiamento nella parte bassa della schiena”. Insomma c’era un grosso bozzo vicino alle sedere con i prodotti rubati. Sentitosi scoperto ha tentato la fuga, ma un carabiniere che lavora a Roma – e che si trovava li per fare la spesa – l’ha bloccato e chiamato i colleghi. Una volta scoperto l’uomo si è giustificato dicendo che voleva portare i colori al figlio in Romania. Recuperata la merce il giudice ha disposto anche la distruzione del corpo del reato, ovvero le mutande del costume da donna. Distruzione puntualmente eseguita secondo le regole in un’azienda di Monterotondo, con tanto di carte bollate.

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