«I comuni del Lazio sono tenuti a procedere al rilevamento delle costruzioni abusive esistenti nel territorio. A Castel Madama sono sorte soprattutto in alcune aree agricole dove si è verificato uno sviluppo edilizio consistente, senza adeguati servizi indispensabili. Questa legge – spiega il consigliere Luigi Augusto Monaco – doveva essere un adempimento, invece, sono passati 34 anni. L’amministrazione Pascucci intende svolgere un ruolo di rilievo per la riqualificazione del territorio e desidera porre in essere ogni sforzo per risolvere il problema. Ci impegniamo all’approvazione dei perimetri, che sono la base per le future varianti speciali per cercare di ottenere una qualità urbana improntata alla realizzazione di servizi carenti o assenti intorno ai nuclei abusivi delle campagne di Castel Madama». Sono stati perimetrati quattro nuclei: Le Fratte, San Chirico, Le Fontanelle – Monitola e Monitola-Arci. In una nota il consigliere Luigi Augusto Monaco pone l’accento sul bisogno di servizi e di miglioramento della qualità della vita dei cittadini che vivono in queste aree. «La scelta delle future varianti speciali – scrive Monaco – si baserà sull’acquisizione di un patrimonio di aree ottenuta attraverso il meccanismo della cessione bonaria in cambio del riconoscimento di diritti edificatori. Con la perimetrazione delle quattro zone in approvazione nel consiglio comunale di oggi si vuole dar vita ad un atto per restituire la dignità del vivere civile su tutto il territorio».
Castel Madama – Urbanistica, le proposte per riqualificare le aree abusive
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