Tivoli – Un mercato archeologico dei prodotti della terra, la scommessa di Slow Food

E’ qui infatti che spicca lo spazio dedicato a quello che si può definire un vero e proprio percorso archeo enogastronomico, capace di trasportare i visitatori in una passeggiata nel tempo tra gusti e sapori di una volta. Un’iniziativa che a Tivoli potrebbe diventare un punto fermo dell’offerta turistica locale. Almeno questo è l’obiettivo che si pongono le realtà che stanno lavorando in sintonia a questo progetto: l’associazione Villa Adriana Nostra e Slow Food di Tivoli. Una garanzia rispettivamente nel campo delle rievocazioni storiche in costume e in quello dei prodotti eno gastronomici. Il traguardo è arrivare a far diventare Tivoli una vetrina per l’offerta archeologica, didattica, di tempo libero, culturale, ludica, naturalistica a misura di nuovi turisti che ricercano anche l’aspetto gastronomico legato alla storia.
Da venerdì 12 a domenica 14 settembre (CLICCA QUI per il programma delle Idi Adrianensi) l’archeo mercato dedicato ad Hercules Victor organizzato appunto da Slow Food Tivoli, L’Orto dei Cuochi e i produttori agricoli della Valle dell’Aniene e dei Mercati della Terra del Lazio, animeranno la città raccontando prodotti buoni, puliti e giusti.
Tra le novità del Mercato la presenza degli Archeolaboratori itineranti che aiuteranno gli enogastronauti ad apprezzare, insieme al vino e al cibo, l’enorme patrimonio storico, archeologico e naturalistico dell’area tiburtina.
“Tivoli vanta un patrimonio eccezionale dal punto di vista storico archeologico – ha spiegato Gabriella Cinelli (nella foto in alto), fiduciario e responsabile della locale condotta Slow Food – e ad oggi siamo in grado di poter definire al pari del patrimonio artistico anche le nostre risorse gastronomiche. Qui abbiamo la possibilità di promuovere iniziative legate alla cultura culinaria dell’antica Roma, ma anche del Medioevo o del Rinascimento. Con Slow Food puntiamo a creare una rete di forte collaborazione con le associazioni e i produttori locali che porti alla costituzione di un appuntamento fisso con il Mercato della Terra. Per noi è importante il discorso etico che portiamo avanti insieme alle nostre iniziative, dalla produzione ad impatto zero alla cultura del riutilizzo”.
00lombardozzi“In Italia ci sono moltissime associazioni che si occupano di rievocazioni storiche – ha dichiarato Pietro Lombardozzi (nella foto a lato), presidente di Villa Adriana Nostra – noi abbiamo la fortuna di vivere a Tivoli e, come da intesa firmata con il Comune, di valorizzarne e promuovere i beni millenari. Le Idi Adrianensi non saranno quindi solo una sfilata in costume d’epoca, ma permetteranno di far vivere la città in un modo unico attraverso quelli che sono stati ben definiti come percorsi archeo enogastronomici”.

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