Tivoli – Al via la sperimentazione del porta a porta in tre quartieri della città

E’ stata già indetta una gara pubblica per la fornitura dell’attrezzatura necessaria, divisa in due lotti. Parliamo di 85mila sacchetti per la raccolta differenziata del multimateriale leggero, 85mila per il rifiuto residuo, 252mila per i sacchetti biodegradabili destinati alla raccolta dell’organico e 5mila tra contenitori, mastelli e bidoni carrellati in cui rientra anche la raccolta della carta. Tutti verranno persoanlizzati con la scritta “Comune di Tivoli” e “Asa Tivoli Spa”, e con l’indicazione del tipo di rifiuto da conferire.

L’importo totale a base d’asta è di 39,5mila euro. Il bando scade il 9 ottobre, data in cui si determinerà anche il vincitore della gara.

 

Insomma un’occasione concreta per vedere i risultati della raccolta porta a porta, in vista del nuovo piano industriale e progetto di raccolta su tutta la città che il nuovo amministrazione unico di Asa, Francesco Girardi, sta terminando di elaborare, e dei fondi in arrivo dalla Provincia di Roma.

Una rivoluzione nella gestione dei rifiuti urbani della città che è già partita con l’attivazione delle cinque Pcp (Pizzole di conferimento presidiate), in ultima quella di via Lione operatva dal 1 ottobre. Le altre quattro si trovano: zona Cimitero, via Dante all’incrocio con via Monti (Tivoli Terme), via del Barco (altezza civico 7, Tivoli Terme), via di Ponte Lucano all’incrocio con via dei Canneti (Villa Adriana).

Veronica Altimari

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