La questione è emersa durante la discussione della mozione presentata dal gruppo del Partito democratico, sulla condizioni delle scuole tiburtine a seguito del crollo dell’intonaco avvenuto qualche settimana fa nella palestra della scuola del Gesù.
“Da anni le scuole di Tivoli sono rimaste sprovviste dell’agibilità ed i certificati antincendio – spiega Proietti -. Il dirigente mi ha fornito una relazione che, in passato, era stata sottoposta anche ad altre amministrazioni. Servono circa 2,5 milioni di euro per metterle in regola”. Ed è evidente che la “storia” si trascina da lungo tempo. ma non sno mancate le polemiche, soprattutto dal Pd: “Se oggi siamo qui a parlare delle scuole è grazie alla mozione che abbiamo presentato – dice il segretario tiburtino Alessandro Fontana -, state cercando di sanare il problema delle scuole con un progetto che avete iniziato ad elaborare solo dopo che noi abbiamo chiesto questo consiglio comunale”. “Abbiamo appreso una cosa gravissima – incalza Alessandro Petrini, capogruppo di Forza Italia – Il Sindaco deve prendersi la responsabilità di chiuderle se sono a rischio, non può chiedere al consiglio comunale di assumersi questa incombenza”.
“Stiamo lavorando per presentare un progetto con lo scopo di chiedere finanziamenti per effettuare questi interventi – spiega il sindaco -. Nel frattempo utilizzeremo i 400mila euro del riequilibrio di bilancio regionale”. “In attesa che arrivino i 700 mila euro ottenuti dal Ministero dall’allora sindaco Baisi, mai arrivati, per gli interventi sulle scuole di Borgonovo, Villa Braschi ed ex Coccanari”, conclude.