Dal prezzo delle case al lavoro in crescita, ecco l’effetto Amazon a Passo Corese

Quello di Passo Corese, il cui cantiere è partito questa estate, sarà il secondo ad aprire in Italia. Il primo, quello di Castel San Giovanni, è stato avviato nel 2011. Quest’ultimo inizialmente era esteso su 26mila metriquadri, oggi ne copre più di 80mila. Il motivo della crescita è chiaro: oggi Amazon.it muove qualcosa come 136milioni di prodotti all’anno. Su gran parte di questi prodotti, dall’anno prossimo, ci sarà l’indirizzo da cui arrivano: Fara in Sabina.
Si fa presto a capire l’entusiasmo che si respira sul territorio. Non solo in quello di Fara Sabina e Passo Corese, ma anche negli altri comuni dell’area. L’impatto – dicono gli esperti – ci sarà e sarà sulla macro-area: Fiano Romano, Capena, Monterotondo, Montelibretti. C’è fiducia su una crescita economica generalizzata, dovuta all’occupazione, all’arrivo di altre aziende e alla crescita del mercato immobiliare e del suo valore.
D’altronde Amazon ha messo sul piatto un investimento di 150milioni di euro e prevede di arrivare a regime con 1200 posti di lavoro, che verranno selezionati secondo le politiche aziendali della multinazionale statunitense. Alcune figure, anche le più importanti, vengono selezionate in pieno stile Usa: ovvero con la massima trasparenza, dato che tutti possono inoltrare la propria “application” di candidatura nella sezione jobs del sito. Infatti ad essere necessari non saranno solo addetti allo smistamento, ma anche figure con profili di alta professionalità e molto specializzate, mentre non è escluso che proprio da Passo Corese possa partire il servizio di consegna con i droni che rivoluzionerebbe completamente il concetto stesso di acquisto on line, per quanto riguarda almeno l’area urbana di Roma.
Sul fronte immobiliare, secondo un addetto del settore interpellato da Tiburno è possibile stimare che almeno un 10% dell’intero volume di nuovi occupati potrebbe scegliere di insediarsi stabilmente a vivere sul territorio. Insomma la conformazione sociodemografica della zona è destinata a cambiare.
L’accelerazione imposta dall’avvio del Cantiere Amazon è invece evidente. L’urbanizzazione dell’area, che è un vasto cantiere, ha portato a bretelle di collegamento a quattro corsie e sistemi per dotare dell’area la fibra ottica. Il 7 novembre è stato tagliato il nastro dell’opera attesa da sette anni: l’apertura della bretella tra la Ss4 direzionale e la via Ternana, che ha di fatto collegano il polo di Amazon con l’Autostrada A1.

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