Calcio, Coppa amara per il Montecelio, Cesaro e Silvestrini errori fatali dal dischetto

Per questo retour match dei quarti di finale,  mister Amici non può accomodarsi in panchina per via della squalifica. La squadra a causa delle tante assenze viene schierata con Leacche tra i pali, difesa a quattro con Tellone a destra, Salvi a sinistra, Piantadosi e Aguglia centrali, a centrocampo chiavi di regia in mano a Muzzachi con i due Sganga a supporto, in avanti il tridente Cesaro, Fazi e Maione. L’inizio gara del Montecelio è molto buono. Pur avendo lo 0-0 come risultato amico, i gialloblù di Piervincenzi attaccano la porta di Santi, portiere straordinariamente bravo, con manovre ariose che mettono l’Unipomezia in difficoltà. Su una di queste incursioni sulla sinistra, Cesaro crossa al centro dove il nuovo acquisto, Maione viene spinto alle spalle mentre sta per colpire di testa. Rigore giusto che il bravo arbitro Torreggiani di Civitavecchia ordina con decisione. E’ il 15° del primo tempo e se realizzato questo gol permetterebbe al Montecelio di aumentare il vantaggio nei riguardi dei rivali. Cesaro però non calcia con decisione, la sua conclusione è centrale e Santi addirittura blocca il tiro. Brutta tegola, il rigore fallito. Il Pomezia inizia ad avere coraggio, sente che la giornata può essere amica e inizia ad affacciarsi dalle parti di Leacche. Ma ci vuole un errore difensivo gialloblù per regalare al Pomezia il vantaggio. Salzano si trova il pallone in area e non fallisce. Il Pomezia alla prima occasione segna. Il Montecelio ora deve cercare il pareggio perché l’1-1 lo qualificherebbe. Veemente la reazione dei gialloblù, Maione sulla destra gioca con grande decisione e risulta il giocatore più pericoloso della sua squadra. Al 40° il Montecelio pareggia, cross in area basso, spaccata di Maione che offre un assist d’oro a Cesaro che di testa non sbaglia. Ora il Montecelio è di nuovo qualificato. Ma la gioia dura poco perché nel finale di tempo, Drago approfitta di un’altra indecisione della difesa e a porta vuota indovina l’angolo buono. L’ultima grande chance per il Montecelio per rientrare nel discorso qualificazione arriva al 90°. Ancora un giusto rigore assegnato dall’arbitro per fallo sullo scatenato Maione. Se venisse realizzato porterebbe ai supplementari, Silvestrini, subentrato a Muzzachi, però tira centrale e Santi para anche questo rigore, decretando l’eliminazione del Montecelio.

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di Sergio Toraldo

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