Lo sai che .. dei film di Tomas Milian sono stati girati a Palombara, Monterotondo, Tivoli, Vicovaro

Alcune delle pellicole di Milian, gran parte delle quali appartenenti al cosiddetto genere poliziottesco tipico della produzione cinematografica italiana negli anni ’70-’80, sono state girate nel nostro territorio. Di seguito vi riportiamo alcune delle location.

Cominciamo da “Delitto al Ristorante Cinese”, film del 1981, in cui Milian interpreta il doppio ruolo dell’ispettore Gilardi e di un cuoco orientale testimone di un omicidio insieme a Bombolo, presenza fissa nei film interpretati da Tomas. La lunga scena dell’inseguimento al fotografo Oscaretto (interpretato da Sergio Pinto, noto attore caratterista degli anni ‘80), testimone del delitto, è stata girata tra le strade del centro storico di Palombara Sabina e nelle vie d’ingresso alla città, cui peraltro è dedicata un’inquadratura panoramica prima della scena stessa.

A Monterotondo, il regista Bruno Corbucci ha ambientato alcuni frangenti di altri due film assai apprezzati dai fan dell’attore. In Delitto sull’Autostrada (1982), scorci di Monterotondo compaiono in tre distinte scene, in quella che riprende l’ispettore Gilardi in auto, su un Maggiolino Volkswagen di colore giallo, in compagnia dell’inseparabile Bombolo e in altre due in cui Monterotondo, di fatto, si sostituisce a Orvieto, città in cui dicevano di essere i protagonisti del film. In particolare, nei pressi del teatro di Monterotondo è stata girata  la scena del cinema nella quale Gilardi accompagna un gruppo di camionisti per poi corteggiare la donna addetta alla biglietteria. Per rendere Monterotondo il più possibile somigliante a Orvieto, nel film, è stata ricostruita con una scenografia la facciata del duomo della città umbra.

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Un anno dopo, nel 1983, Milian torna a Monterotondo per il “Diavolo e l’Acquasanta”, film in cui l’attore interpreta il ruolo di Bruno Marangoni, un ex calciatore della Roma che, terminata la carriera, diventa un abile truffatore fino all’incontro con un parroco che lo redime, facendogli allenare la locale squadra di calcio. Ebbene alcune scene calcistiche del film sono ambientate proprio a Monterotondo, visibile anche in altre esterne.

Ci spostiamo a Tivoli per “Squadra Antitruffa” del 1977. Qui Milian, sempre diretto da Corbucci,  è di nuovo nei panni dell’ispettore Gilardi. Uno dei personaggi del film, Angelo Tornabuoni, lavora in un stabilimento termale che altro non è che quello di Bagni di Tivoli, dove Gilardi si reca per raccogliere prove e scoprire chi è stato ad assassinarlo. Le Terme sono ben riconoscibili nel cancello di ingresso che lascia intravvedere il bar antistante e nella fontana che immette allo stabilimento.

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Infine chiudiamo la nostra carrellata cinematografica con la Banda del Gobbo (1977), film nel quale Milian interpreta il doppio ruolo del Monnezza (Sergio Marazzi) e del fratello gemello, il Gobbo (Vincenzo Marazzi), criminale ricercato dalla polizia di Roma. La scena finale in cui il Gobbo precipita con l’auto da un viadotto per schivare un gatto nero è stata girata sul viadotto dell’Autostrada A24 che precede di circa 200 metri l’uscita Vicovaro-Mandela per chi proviene da Roma. Il viadotto è riconoscibile dallo sottostante diga dell’Aniene visibile in un’inquadratura. Non è l’Aniene, tuttavia, il fiume in cui precipita l’automobile del protagonista.

 Alessandro Bianchi

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