Ebbene non tutti sanno, pur essendoci passati vicino varie volte, che quellarco e quel portale rappresentano un ulteriore patrimonio storico per la città. Nel Medioevo e in età moderna, infatti, lattuale varco di entrata allOspedale rappresentava una delle porte dingresso a Tivoli, in particolare per gli avventori che provenivano dallarea empolitana ovvero da Castel Madama e dintorni. Più precisamente, quella porta assolveva a una funzione ben precisa e assai comune nelle realtà cittadine dellepoca. Era infatti una delle cosiddette porte daziarie ovvero avamposti che imponevano a coloro che li oltrepassavano il pagamento di una tassa, il cui importo era stabilito dalle autorità comunali, che gravava soprattutto sui beni e le merci trasportate dai mercanti o dai produttori locali, le quali erano destinate alla stessa Tivoli oppure ad altre città, prima fra tutte Roma cui approdavano soprattutto i prodotti agricoli provenienti dallhinterland.
Un obbligo, quello del pagamento della tassa, sempre avversato da coloro su cui gravano le imposte. Fu per questo motivo che quella porta dingresso a Tivoli fu incendiata nel Cinquecento dagli abitanti di Castel Madama che non volevano più sottostare al pagamento dellodiosa gabella. Un affronto cui i tiburtini reagirono prontamente con spedizioni punitive che portarono alluccisione di alcuni abitanti castellani. Ritorsioni ed episodi di violenza che precedettero la ricostruzione della porta che fu completata nel 1540 con uneffigie emblematica a corredo Ignitas Portas extinsit sanguine Tibur ovvero Tivoli estinse col sangue le porte bruciate.
Da allora il portone daziario è rimasto sempre al suo posto, divenendo vittima indifesa del trascorrere inesorabile del tempo e della poca manutenzione. Per questo motivo si è deciso, finalmente, di porre fine a questa situazione di degrado e di procedere alla restaurazione della Porta, nellambito di un maxi intervento, finanziato dalla regione Lazio, che interesserà anche linterno dellOspedale con la ristrutturazione antisismica dei locali e il miglioramento dei servizi sanitari offerti. Linizio dei lavori è stato annunciato lo scorso aprile e la loro conclusione è prevista tra 18 mesi. La priorità va ovviamente allOspedale ma lauspicio ulteriore è anche quello di ridare decoro a un altro cimelio tiburtino.
Alessandro Bianchi