Lo sai che: i tanti calciatori originari di Tivoli, Guidonia, Monterotondo e dintorni…

Iniziamo da Tivoli e dal suo hinterland. Ventuno anni fa è nato nella città tiburtina Simone Palombi, promettente attaccante della Lazio che ha esordito ad agosto in Serie A contro la Spal all’Olimpico, forte dell’ottimo rendimento della scorsa stagione con la maglia della Ternana in B. Nella Lazio ha giocato negli anni ’20 un altro tiburtino doc, Olindo Galli cui è stato dedicato lo stadio Arci. Più recentemente, a inizio millennio, ha militato nelle giovanili biancocelesti anche Ferdinando Sforzini, attaccante nato a Tivoli nel 1984. Dal 2003 ad oggi, Sforzini ha giocato in 16 squadre tra le quali Sassuolo, Pescara, Bari, Entella e Latina con un’esperienza all’estero, in Romania, al Cluj. E’ cresciuto a Villa Adriana (ma è nato a Pagani nel ’91), Marcello Falzerano, calciatore del Venezia, compagine di Serie B allenata da Filippo Inzaghi. Roma, Salernitana, Avellino, Ascoli, Pistoia, Gubbio e Bassano, le altre squadre in cui è passato l’esterno destro, la cui famiglia vive tuttora a Paterno.

 

Sono nati a Tivoli pur essendo originari di altri paesi dell’hinterland altri calciatori sicuramente conosciuti dagli appassionati. Cominciano da Antonio Rosati, attuale portiere del Perugia in B, originario di Palombara Sabina. Prima di approdare nel club umbro, Rosati ha difeso per cinque anni (2006-2011) la porta del Lecce per poi trasferirsi al Sassuolo, alla Fiorentina e al Napoli con poche presenze all’attivo. E’ nato a Tivoli nel 1989, l’attaccante del Pisa (squadra di Serie C), Umberto Eusepi, la cui famiglia è di Agosta, paese situato a pochi chilometri da Subiaco. Di ruolo attaccante, Eusepi ha disputato varie stagioni in B e Lega Pro con Carpi, Varese, Perugia, Pro Vercelli, Avellino e Salernitana, squadra quest’ultima in cui giocava con un altro calciatore originario di Agosta, Manolo Pestrin ex, tra le altre, di Torino, Ascoli e Messina.

 

E’ nativo di Tivoli ma originario di Vicovaro, Giovanni Orfei. Quest’ultimo era uno dei titolari della Lazio Primavera di metà anni ’90, squadra che ha visto affermarsi un fuoriclasse come Alessandro Nesta e altri calciatori di livello come Marco Di Vaio e il portiere Flavio Roma. Orfei, dopo l’esperienza alla Lazio, ha girato l’Italia indossando le maglie di Catania, Reggiana, Torino (con una promozione in A), Venezia e Verona. Un paese poco lontano da Vicovaro, Percile (uno dei più piccoli del Lazio) può, invece, vantarsi di avere tra i propri originari Amato Ciciretti, talento del Benevento ed ex Roma Primavera, uno dei giovani calciatori più promettenti del campionato italiano destinato, in un futuro non troppo lontano, a trasferirsi in uno dei top club di Serie A.

 

Spostiamoci a Guidonia. Lo sportivo più illustre della Citta dell’Aria è indubbiamente David Di Michele. Pur senza trofei, la carriera di Di Michele è stata ricca di soddisfazioni e di gol con Foggia, Salernitana (i tifosi granata lo soprannominarono Re David), Reggina, Lecce, Udinese e Torino. Nel 2008-09 anche un’esperienza all’estero nella Premier League inglese con il West Ham. Lo scorso anno Di Michele ha allenato la Lupa Roma, squadra di Lega Pro che giocava le partite casalinghe all’Olindo Galli di Tivoli.

 

Infine concludiamo la nostra rassegna con Monterotondo, città in cui è nato Marco Marchionni. Proprio con la maglia eretina, Marchionni ha cominciato un’ottima carriera che l’ha portato a Empoli, Fiorentina, Parma e soprattutto Juventus. In bianconero, Marchionni ha collezionato 78 presenze e 7 gol. A fianco di campioni come Buffon, Del Piero, Nedved, Trezeguet e Camoranesi, Marchionni è stato protagonista dell’annata post Calciopoli, quella in cui la Juventus ha disputato il suo unico campionato di Serie B, vinto con grande distacco sulle rivali. Trentasette anni, Marchionni non ha ancora appeso gli scarpini al chiodo e continua a giocare con la Carrarese in Serie C. Stessa origine eretina di Marchionni, per i fratelli Attilo e Massimo Gregori che hanno militato, il primo portiere, l’altro difensore con Roma, Peruga, Catania e Catanzaro.

Alessandro Bianchi

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  TIVOLI - "Dante e i suoi personaggi", Adalberto Marinucci presenta il libro tradotto in tiburtino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.