Strukelj, il portiere figlio d’arte al servizio della Tivoli 1919

Il presidente della Tivoli 1919 non si è lasciato sfuggire la grande occasione di prendere un portiere esperto e abituato a grandi palcoscenici, ad un giocatore abituato soprattutto a grandi traguardi e ad avere la mentalità vincente. Dal 1° ottobre ad oggi, sono trascorse dodici partite di campionato, molto è cambiato in questa Tivoli 1919. La squadra è cambiata, si è sicuramente rafforzata completandosi in quei ruoli nei quali era scoperta grazie agli arrivi di Alessandro Ianzi, Alessandro Lucangeli, Federico Chirico, Simone Valentini, Riccardo Capuano, Danilo Aquino, la società è cambiata ricevendo dal nuovo presidente onorario Serafino Caucci quella spinta ad osare sempre nel nome della gloriosa storia della società tiburtina. Questa deve essere la stagione di trampolino di lancio per la Tivoli 1919 parola di Kevin Strukelj: “Non è sicuramente questa la categoria che merita questa società e questa squadra – spiega il trentaduenne portiere triestino – per come si è strutturata e per come si sta progettando il futuro questa squadra presto sarà nel grande calcio. Qui a Tivoli c’è tutto per fare bene, ora c’è una grande dirigenza, c’è un parco giocatori qualificato e voglioso di vincere, c’è un pubblico fedele e appassionato che ci segue ovunque, in casa ed in trasferta. Sono felice di far parte di questo progetto”. E’ un figlio d’arte, suo padre, Mark Strukelj, ha militato nella Roma di Liedholm nelle stagioni magiche 83/84, la grande cavalcata dello scudetto, la finale “maledetta” l’incubo di Globbelar e dei “Reds”: “Papà è entrato in campo anche nella finalissima contro il Liverpool – spiega Kevin – ha sostituito Cerezo e ha dato il suo contributo a quella Roma fantastica. I rigori poi li hanno condannato ma i rigori sono una lotteria, sul campo finì 1-1”. Ora papà Mark quando può segue il figlio Kevin quando gioca nella Tivoli 1919: “Collabora con Tesser nella Cremonese, il calcio è la sua vita e per questo è sempre in giro per l’Italia ma mi ha promesso che il prossimo 21 gennaio verrà a Tivoli a vedersi la partita”. Già, il 21 gennaio è in programma allo stadio Arci la madre di tutte le partite: “Lo scontro diretto con il Palestrina – spiega il numero uno della Tivoli 1919 – è già tanto atteso da tutti noi. Non ci siamo affatto rimasti bene per come è finita l’ultima giornata del 2017 quando il Palestrina ci è passato avanti dopo che noi abbiamo guidato la classifica dalla prima giornata. Vogliamo riprenderci la vetta e dopo la sosta siamo ancora più determinati nel riprenderci il primo posto”. Dal 17 dicembre al 14 gennaio sono quasi un mese di stop, che Tivoli 1919 ritroveremo? “Una Tivoli 1919 in grande forma – spiega Kevin Strukelj – ci siamo allenati bene e quasi tutti i giorni. In casa della Spes 1908 domenica non sarà per niente facile ma noi siamo la Tivoli 1919 e andremo lì per vincere”. Vincere, imperativo  e in attesa la domenica dopo di chiudere i conti…con il Palestrina.

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Di Sergio Toraldo

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