Norvegia: Ho sfidato il freddo artico per ammirare l’aurora boreale

27750116 10216062457544872 4144584610633453446 n

 

 Le sue passioni per la pool dance, per la moto e le imprese mozzafiato, come il lancio col paracadute che ha in programma per aprile o le corse in pista in cui potrà finalmente cimentarsi adesso che ha la patente A3, rispecchiano la sua personalità adrenalinica sempre alla ricerca di nuove emozioni avventurose. Come si rilassa? Scrivendo, leggendo libri introspettivi e ammirando con il telescopio le meraviglie del cosmo. Amante dei viaggi, la meta dei suoi sogni è l’Australia ma intanto si prepara a partire per Parigi dove la più grande delle due sorelle sta facendo un master in oncologia pediatrica. Al momento è single, ma guardando al futuro ci confida di voler creare una famiglia su modello della sua, alla quale è profondamente legata.

 

Catia De Murtas, personal trainer di Villalba, racconta il suo viaggio a Tromso, in Norvegia

 

E’ arrivata fino al Circolo Polare Artico, sfidando i 20 gradi sotto lo zero, per realizzare il sogno di ammirare dal vivo l’aurora boreale, uno degli spettacoli naturali più suggestivi al mondo. Così, Catia De Murtas ha deciso di rendere indimenticabile il suo 26mo compleanno. E’ partita da Roma due giorni dopo, l’8 febbraio, e dopo aver fatto scalo a Oslo è giunta a Tromso, la città più grande della Norvegia Settentrionale anche detta il “fiordo dell’aurora boreale”. Con lei, in questo viaggio indimenticabile durato cinque giorni, c’erano due compagni di avventura speciali: il suo papà, Vincenzo, e la sua migliore amica Elisa Frezza, giovane infermiera di Villanova, alla quale è legata praticamente da sempre.27867496 10216062068575148 8861397426379890045 n

 

Catia, non è da tutti farsi un regalo di compleanno così particolare. Come è nata questa idea?

Durante l’età delle superiori ho cominciato ad appassionarmi alle bellezze del cosmo attraverso il telescopio e leggendo libri di astronomia. L’aurora boreale è per tutti gli amanti dell’universo uno degli spettacoli più ambiti, così ho pensato fosse giunto il momento di concedermi questa esperienza unica. Quando è comparsa davanti ai miei occhi quella magia tanto attesa sono rimasta senza parole, mi sono scese le lacrime per l’emozione…avevo raggiunto il mio obiettivo!

 

Anche perché, pur scegliendo il periodo favorevole (da dicembre a marzo), non è detto che si manifesti con certezza.

Esatto. Dipende da quanto intensa è l’attività del sole in quel momento perché l’aurora, spiegato in parole semplici, è un fenomeno generato dallo scontro tra alcune particelle cariche provenienti da tempeste solari e l’atmosfera terrestre.

 

E’ vero che i colori che vediamo in foto non sono come quelli che si percepiscono dal vivo?

Sì, è proprio così. L’aurora si manifesta con un bagliore bianco che pian piano si addensa e lascia intravedere sfumature color verde ghiaccio e rosa tenue. La foto, invece, è in grado di riprodurre i contrasti in maniera più accesa dando vita alle immagini spettacolari che vediamo anche su internet.

28907100 1360063610761531 1718786731 n

Uno scenario spettacolare che immagino lasci dentro qualcosa di profondo.

Oltre ad avere un fascino clamoroso, l’aurora boreale ha un grande significato simbolico: il confronto con qualcosa che va oltre il “tutto”, oltre la vita terrena e i suoi valori materiali, inevitabilmente ti induce a riflettere sull’importanza di vivere ogni esperienza pienamente cogliendo la vera essenza delle cose.

 

Con te hai portato il tuo papà e la tua migliore amica, come mai?

Papà è un tipo avventuroso come me e con Elisa condivido da sempre le esperienze più significative, siamo amiche di culla! Le nostre mamme si conoscono da quando erano ragazze e noi siamo nate ad una settimana di distanza. Infatti, tornate dal viaggio abbiamo festeggiato anche il suo compleanno.

 

Nel tuo diario di viaggio hai annotato altre esperienze da ricordare?

Andare sulla slitta trainata dagli husky è stata fantastica. Sono animali straordinari, vederne circa 300 tutti insieme nell’area dedicata all’escursione è stato bellissimo, si rotolavano sulla neve ed erano felici nel loro habitat naturale. Alla guida della slitta ci siamo alternate  io ed Elisa e il percorso nella pace più assoluta del paesaggio innevato, con il sole sempre adagiato sulla linea dell’ orizzonte, ci ha trasportato in uno scenario da favola. E’ stato bello anche conoscere da vicino le renne che vengono allevate dai Sami, il popolo lappone che conserva intatte tradizioni particolari, a cominciare dal caratteristico modo di vestire.

28832340 1360066684094557 1532985211 n

Visitando la città di Tromso sei rimasta impressionata da curiosità inaspettate?

Non pensavo si dedicassero così tanto al fitness, c’era un’infinità di palestre e tutte modernissime e super attrezzate , circa 150! Ci hanno spiegato che per i residenti l’attività fisica è anche un modo per impiegare il tempo libero, visto che le occasioni di svago in città praticamente non esistono. E’ un centro tranquillissimo, anche a livello di sicurezza per i cittadini. Un altro particolare che mi è rimasto impresso è la struttura delle abitazioni dove a farla da padrone sono vaste superfici di vetrate, evidentemente per far entrare più luce naturale possibile, visto che sono più le ore in cui vivono al buio.

 

Sapori nuovi che hai scoperto e apprezzato?

A parte il vero salmone norvegese, che è tutta un’altra cosa rispetto a quello che arriva sulle nostre tavole, non ci sono pietanze particolari. Essendo una terra “estrema” sotto molti punti di vista, i prodotti sono quasi tutti d’importazione estera e questo si riflette sul portafogli: anche ordinando pietanze semplici il conto è sempre abbastanza salato!

 

Il tuo consiglio a chi vorrebbe fare un viaggio come questo?

Un’esperienza del genere può viverla pienamente solo chi ha ben chiara la differenza tra la semplice vacanza e il viaggio inteso come percorso che ci permette di esplorare e conoscere meglio noi stessi oltre che il mondo. Detto questo, il mio consiglio è di partire con la mente aperta e di fregarsene dello smartphone. Tra tutte quelle meraviglie vi accorgerete di non avere tempo di aggiornare il vostro stato sui social!

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.