Matteo Federici sul trono dell’Eccellenza nella città dei Papi

Il suo approdo nel mercato di Dicembre all’Anagni, città dei Papi per via della scelta storica di Pontefici di trascorrere le vacanze nella città originaria degli ernici per via della malaria che colpì Roma nel XII secolo, ha rappresentato la svolta per questa squadra visto che i biancorossi erano quarti in classifica e alla fine hanno vinto il campionato. La sua intelligenza tattica, la sua visione di gioco, i suoi gol sono stati oro puro pe il club anagnino. “E’ stata una bellissima cavalcata verso la vittoria finale – spiega il trentaduenne Matteo Federici – merito di una società seria che ci ha sempre creduto, di un gruppo che non ha mai mollato il suo obiettivo neanche quando tutto sembrava perduto. Io ho messo tutta la mia voglia e l’amore che ho per il calcio e la grande soddisfazione è stata che dopo la vittoria del campionato sono stato subissato di messaggi da parte di compagni, dirigenti e tifosi che mi ringraziavano per questo”. E’ stato il ds Diego Tomassi a dicembre ad avere la giusta intuizione, quella di mettere Federici nel motore ed il risultati lo testimoniano: “Grazie al direttore, grazie a Marco Galante, direttore generale del club, grazie anche a Francesco Prati, mio compagno di squadra, che da amico ha favorito il mio inserimento nel gruppo”. La forza di questo club è la passione: “Tifosi splendidi, ci hanno sempre sostenuto”. Ora arriva il meritato riposo e poi si vedrà il futuro: “Vedremo, sto parlando con il club, se si saranno i presupposti mi piacerebbe giocare in serie D con l’Anagni”. Ora uno sguardo alla squadre della sua città natale. Sull’Eretum Monterotondo: “Bel campionato, giovani molto bravi e società intelligente nella programmazione. Per qualche infortunio di troppo non ha potuto lottare per vincere il campionato”. E sul Real Monterotondo Scalo invece dice: “I rossoblù hanno pagato un campionato difficile contrastato da episodi. Dopo tante stagioni dove vinci tanto è ovvio che capita anche di subire una stagione negativa. Ma da quello che so ci sono possibilità che il club venga ripescato. Retrocedere per uno spareggio perso è davvero beffardo”. In forma perfetta, dieta speciale per lui, centouno gol in Eccellenza, centosettantotto gol nelle varie competizioni, Matteo Federici questo trono se lo è meritato davvero. 

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di Sergio Toraldo

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