Iperidrosi del cuoio capelluto, spesso viene scambiata per allergia
La sudorazione eccessiva, definita iperidrosi, può colpire tutta la superficie corporea compreso il cuoio capelluto. “In questi casi – spiega Francesca – la cute si presenta rigida e dall’aspetto ceruleo, può dare problemi di prurito e cattivo odore visto che il sudore alterando l’equilibrio idro-lipidico dell’epidermide favorisce la conseguente proliferazione di agenti esterni batterici. Spesso l’iperidrosi si presenta solo in alcune zone della testa e per questo motivo viene scambiata per dermatite o allergia”. Sottoporre i capelli a colorazione o permanente in presenza di questa alterazione è assolutamente sconsigliato, avverte la nostra esperta. “Prima sarà necessario ristabilire il giusto livello di Ph cutaneo attraverso l’uso di prodotti adeguati ed evitando abitudini sbagliate come ad esempio il lavaggio con acqua calda che non fa che dilatare i pori amplificando il problema e favorendo la caduta di capelli”.
Chioma sana e lucente d’estate: 3 cose da sapere
1. La salute del capello inizia a tavola
“I capelli non sono una parte staccata dal nostro corpo! Anche il loro benessere, pertanto, trova beneficio da un’adeguata idratazione e da una sana alimentazione. Cercate di bere molta acqua e di mangiare tanta frutta e verdura cruda. Per un boost di cheratina, la proteina che costituisce la fibra dei capelli, a tavola fate il pieno di legumi, noci e verdure a foglia verde”, consiglia Francesca.
2. Non sono i lavaggi frequenti a stressare i capelli!
Come avverte la nostra esperta, “sono i prodotti aggressivi e le cattive abitudini nel lavaggio che andrebbero evitati. Se lavare i capelli serve per togliere impurità oppure cloro e salsedine dopo una giornata di mare o piscina, non c’è alcun motivo per pensare che più lavaggi possano indebolire i capelli . Ciò che andrebbe evitato è l’uso di shampoo con tensioattivi aggressivi, strofinare in maniera frettolosa e non accurata il cuoio capelluto, usare acqua troppo calda che oltre ad opacizzare la chioma ha l’effetto di dilatare i pori acutizzando altri problemi come ad esempio la caduta dei capelli o l’iperidrosi del cuoio capelluto”.
3. Durante l’esposizione occhio a proteggerli nel modo giusto
Ogni volta che vi esponete al sole ricordate di coprire i capelli con un cappello o un foulard. (Un cappello di paglia o cotone è in grado di garantire un fattore di protezione pari al 60 per cento). “Mai dimenticare di utilizzare, non solo al mare ma anche in città, uno spray specifico protettore dello stelo dei capelli utile anche per limitare l’effetto aggressivo di piastra e phon”.
