Mentana, bocciata la mozione 5 stelle per introdurre il “Question time”

Si dice “incazzato” il consigliere David Perria che l’aveva presentata.
«Mi limito a rappresentare brevemente le ragioni con cui hanno motivato il loro no – spiega – ossia: se chi non è stato eletto alle elezioni comunali potesse fare una domanda al sindaco, come previsto nella mozione , il loro incarico di consigliere comunale (come il mio) sarebbe svilito (sentite nel video l’intervento della consigliera Tabanella); che la democrazia rappresentativa è un sistema perfetto, in cui ogni consigliere rappresenta il suo elettorato e il cittadino può parlare solo tramite il proprio rappresentante in consiglio. Chi non ha votato ha delegato a chi invece lo ha fatto e se alla prossima tornata deciderà di votare allora sarà rappresentato. Se no peggio per lui (il sindaco Benedetti di questo concetto è fermamente convinto); che un sistema di democrazia diretta è solo il referendum. Il question time del cittadino non lo sarebbe; che un cittadino è già fortunato ad avere un sindaco come Benedetti che riceve sempre tutti. Quindi a che gli serve uno strumento del genere che consente di fare le domande in consiglio comunale? che loro sono vicini alla gente, mentre chi è del Movimento 5 Stelle (io lo sono orgogliosamente!) non può permettersi di parlare di mancanza di dialogo e di censura. Non voglio replicare in questo post agli assurdi ed infantili concetti che hanno espresso durante il dibattito. L’ho fatto in consiglio. Non lo farò più. Si commentano da soli. Voglio solo dire che sono incazzato da morire».
In un post su Facebook il consigliere comunale di opposizione, critica duramente la maggioranza che ha bocciato la proposta.
«L’arroganza del potere non l’ho mai sopportata – prosegue – L’idea che un cittadino debba essere considerato dalla politica soltanto quando torna utile per il voto al partito è una cosa che mi dà il voltastomaco. Oggi le elezioni non sono alle porte e, pertanto, il cittadino è meglio tenerlo più lontano possibile dalle istituzioni, che è soltanto un peso. Purtroppo nel caso di questa maggioranza l’arroganza è il difetto meno grave, visto il livello bassissimo di preparazione che hanno sugli argomenti che si affrontano in consiglio, con un sindaco assolutamente incapace non solo di governare, ma anche semplicemente di gestire un dibattito senza utilizzare toni da bar dello sport. Siamo scesi veramente in basso!».

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