Ospedale di Tivoli – Ennesima aggressione al Pronto Soccorso

“La CISL FP Roma / Rieti esprime forte preoccupazione per i gravi fatti che continuano a coinvolgere gli operatori del DEA di Tivoli , aggrediti ancora una volta davanti a degenti e parenti terrorizzati. Il fenomeno delle violenze sul luogo di lavoro è presente in tutti i reparti, ma il DEA rimane quello con più episodi in assoluto. Una situazione che denunciamo da anni.  Spesso alla base di tutto c’è la totale mancanza di figure che si interfacciano con l’utenza presente nelle sale d’attesa, dedite alla gestione dei conflitti che spesso si trasformano in aggressioni al personale. Gli operatori sono lasciati Soli a fronteggiare questo problema , eppure basterebbe riorganizzare strutturalmente la zona Triage ed inserire Un sistema d’informazione ad uso esclusivo degli utenti. Se non si dà il via alla messa in atto di questi progetti di natura organizzativa, quanto descritto resterà un problema cronico del il DEA di Tivoli” ha spiegato Dimitri Cecchinelli della CISL FP Roma /Rieti. 

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La direzione strategica della ASL Rm 5 ha così commentato l’accaduto: “La Direzione Strategica della Asl Roma 5 ringrazia tutte le istituzioni che stanno esprimendo vicinanza a operatori e cittadini in riferimento ai fatti accaduti la scorsa sera, quando una persona ha aggredito gli operatori del Pronto Soccorso di Tivoli e danneggiato i locali. Il responsabile, seppur pentito dell’azione compiuta, è stato denunciato per danneggiamento a persone e cose e per interruzione di pubblico servizio. Azioni del genere non possono e non devono essere tollerate, la sicurezza e l’incolumità di ognuno vanno difese e perseguite. A tal fine la Asl Roma 5 conferma inoltre l’apertura di un Audit e il sostegno psicologico agli operatori. A questo si aggiunga l’apprezzamento per l’intervento della Cisl Fp Roma capitale Rieti che in una nota, interpretando le intenzioni della Direzione, ha messo in evidenza la necessità di avere figure che si interfaccino con l’utenza presente nelle sale d’attesa “dedite alla gestione dei conflitti che spesso si trasformano in aggressioni al personale”. Pur non potendo prevedere azioni violente, la riorganizzazione della zona dei Triage e un sistema di informazione ad uso esclusivo degli utenti saranno previsti all’interno dei futuri lavori di ristrutturazione del Dea insieme ad una decisa azione di umanizzazione con la collaborazione e la presenza di personale proveniente da associazioni accreditate all’interno delle sale di attesa di ogni Pronto Soccorso aziendale per dare sostegno, consigli, indicazioni sui percorsi alle persone, nei limiti ovviamente della normativa sulla privacy”. 

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