GUIDONIA – Transazione “farlocca”, addio Palazzetto dello Sport

Il costruttore Sergio Rossi denuncia: “Atto firmato dal funzionario anziché dal dirigente”. L’impianto non sarà consegnato entro il 30 ottobre. Giallo-Cubeddu: il deputato 5 Stelle presenziava agli incontri per l’accordo

Pur di chiudere la partita e saldare i creditori avrebbe rinunciato a quasi tre milioni di euro. Così aveva firmato una transazione da 750 mila euro garantendo la consegna entro il 30 ottobre prossimo, a patto che i soldi gli fossero stati liquidati nei tempi utili per regolare i conti con Equitalia.
Ma la prima rata dell’importo non è stata erogata nella data stabilita e gli è saltata pure la possibilità di “rottamare” le cartelle esattoriali.
Per questo ora ha chiesto di annullare l’atto transattivo Sergio Rossi, il 67enne amministratore della “Sportland Appalti di Rossi S. e C. sas” di Barisciano che insieme alla “Ctc srl” di Caserta ha realizzato il Polisportivo al Bivio di Guidonia, un’opera di un importo lordo pari a 6 milioni e mezzo di euro terminata il 30 giugno 2014.
Il 26 settembre l’imprenditore ha trasmesso una nota al sindaco Michel Barbet elencando una serie di omissioni da parte dell’amministrazione comunale che vanificherebbero l’atto transattivo deliberato dalla giunta grillina lo scorso 30 luglio che prevedeva il saldo di 430 mila euro entro lo stesso 30 luglio e di ulteriori 320 mila entro il 30 luglio 2020.
Non solo i grillini sarebbero stati inadempienti nel pagamento, ma la transazione sarebbe addirittura “farlocca” perché firmata dal funzionario Flavio Fabbietti anziché dall’allora dirigente Rocco Olivadese.
Sergio Rossi nella lettera ne ha per tutti. Pure per il deputato del Movimento 5 Stelle Sebastiano Cubeddu: a detta del costruttore, l’onorevole avrebbe presenziato all’incontro avvenuto presso l’Anac il 22 luglio scorso.
A quale titolo?

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