Sab Amatori Basket Fonte Nuova vola in Eccellenza

A Fonte Nuova c’è un gruppo di giovani cestisti che sta monopolizzando le attenzioni degli addetti ai lavori. Sfrontati quanto basta, geniali, scatenati e soprattutto grandi lottatori. Chi assiste alle loro partite di campionato non ha mai un attimo di tregua, il ritmo di gara che questi giovani cestisti sciorinano è tale da non annoiarsi mai. E fa niente che davanti a loro ci siano formazioni di alto rango, dal bacino numerico più elevato, dalla statura maggiore. Loro si avventano sulla partita con la gioia di chi ama il basket spettacolo. Daniele Santoro e Claudio Balducci sono i tecnici che guidano questo gruppo di impavidi cestisti composto da Davide Fraioli, Simone Giovinazzo, Valerio Balducci, Valerio De Persio, Alessandro Chiappini, Federico Sanna, Mattia Morano, Nicolò Allegra, Fabio Brocca, Matteo Catalano, Leonardo Cola, Matteo Toraldo, Matteo Petrolo, Simone Proietti Cosimi, Danilo Tigani, Andri Tafani. A presentare il gruppo ed i suoi segreti è il tecnico Daniele Santoro: “Ad inizio stagione abbiamo scelto di rischiare alzando l’asticella delle nostre ambizioni tuffandoci, per la prima volta, nel campionato Under 15 eccellenza (massimo campionato under 15 della Regione Lazio). I nostri obiettivi sono sempre stati la crescita sportiva in maniera tale da permettere ai ragazzi di confrontarsi con il meglio del basket giovanile regionale. Tutte le squadre che partecipano a questo campionato sono team con imponenti bacini di utenza (basta pensare a Rieti, Viterbo) oppure squadre composte da giocatori selezionati provenienti da altri territori come Stella azzurra (con elementi prelevati anche dall’estero), San Paolo Ostiense, Basket Roma, Tiber, Alfa Omega, Progetto Roma Basket, Latina, Olimpia San Venanzio. I nostri giocatori dell’Amatori Basket, con un ridotto bacino di 30.000 abitanti, sono invece tutti nati e cresciuti cestisticamente a Fonte Nuova. In estate, molti addetti ai lavori, ci avevano caldamente consigliato di rinunciare a partecipare ad un campionato così competitivo avendo a disposizione ben tre livelli di campionati regionali a libera iscrizione (under 15 Eccellenza che è il livello massimo, under 15 Gold che è il livello intermedio, under 15 Silver che è il livello più basso). Addirittura qualcuno di questi arrivava addirittura ad intimare i nostri ragazzi di “lasciar perdere” sostenendo che molte squadre ci avrebbero inesorabilmente surclassato. A dire il vero, anche noi come società abbiamo cercato invano rinforzi benché fiduciosi soprattutto nell’alto grado di resilienza dei nostri dei ragazzi. Ebbene contro tutti i pronostici i risultati sono stati davvero sorprendenti. Trovarci al giro di boa – continua il coach – sesti in classifica nel Lazio con ben 5 vittorie conquistate su 11 gare disputate ha davvero del sorprendente. Oltre ad aver vinto 5 partite su 11, le 6 partite perse sono state tutte ben giocate e nessuna squadra avversaria è riuscita a risolvere il match a suo favore nei primi due quarti di gioco, segnale questo che i ragazzi hanno avuto un altissimo grado di intensità agonistica. I passivi infatti non sono stati mai pesantissimi. Ma fatto ancora più entusiasmante è stato prendere definitivamente atto che tali risultati non sono altro che la naturale conseguenza di un progetto a lungo termine che possiede come capisaldi la crescita tecnica e umana di questi ragazzi”. Ma come questo gruppo ha raggiunto questo straordinario risultato è semplice farlo capire, innanzi tutto il duro lavoro in palestra e il grandissimo senso di dedizione, disponibilità, sacrificio, umiltà, oggi pregi rari da trovare in ragazzi cosi giovani. Poi il reale spirito di gruppo. “E’ vero – conferma Daniele Santoro – è inutile negarlo solo lo stare insieme per tanto tempo genera una vera coesione che è certamente l’arma in più rispetto ai gruppi composti da ragazzi selezionati. Questi ragazzi dal minibasket sono un corpo unico, veri amici in campo e fuori dal campo, e certamente molti resteranno compagni e amici per la vita. Altro punto forte è la società che è in costante crescita ed è ormai leader indiscussa a livello giovanile nel territorio a Nord est nelle periferie della Capitale, vantando un folto numero di iscritti con le squadre di tutte le annate che stanno ben figurando nei propri campionati. Altro segreto di questo successo sono state la collaborazione e la disponibilità delle famiglie nel permettere ai propri figli di “sacrificare” il loro tempo per questo stupendo sport e per questo progetto, e nell’affidare agli allenatori gran parte dell’educazione nella crescita umana, ancor prima che tecnica; punto da non sottovalutare dal momento che la scuola purtroppo oggi fa tanta fatica a coadiuvare le famiglie nell’educazione dei giovani. Dal punto di vista squisitamente tecnico viene riposta notevole attenzione ai “fondamentali” di base. Oggi in generale i ragazzi fanno fatica nei fondamentali e, a nostro avviso, soprattutto nel passaggio e nell’uso della mano debole. Pertanto dedichiamo molto tempo nell’allenare i fondamentali di base, curando tutti i numerosi dettagli e sfaccettature che caratterizzano ciascuno di questi. Inoltre la preparazione atletica, già da livello under 13, viene gradualmente intensificata. Tale lavoro fortificante, oltre ad abituare mentalmente i ragazzi alla “fatica” sin da piccoli, ci ha permesso di ridurre l’handicap fisico che inevitabilmente ci penalizza contro squadre selezionate composte da ragazzi in media più alti dei nostri dai 5 cm ai 10 cm e avanti nella maturità fisica. Così abbiamo potuto imporre ritmi sfrenati agli avversari e “correre” per il campo velocemente in contropiede o transizione, quindi adottare una forte pressione difensiva e, ancora più impressionante, tutto ciò per l’intero arco della partita.

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Dopo questo “exploit” è difficile immaginare un ulteriore salto di livello anche perché la squadra sta attraversando un periodo complicato a causa di due pesanti infortuni. Restiamo dunque coi piedi per terra concentrandoci nel duro lavoro in palestra, che è alla base degli obiettivi primari dichiarati di crescita sia tecnica che umana. Però, per come siamo stati abituati, teniamo tutti il fiato sospeso, proprio come ogni partita, in attesa di altre meravigliose sorprese”. Santoro e Balducci hanno creato un grande gruppo, ragazzi di Fonte Nuova che onorano la maglia senza mai eccedere nella foga agonistica. Bravi ragazzi si ma che non mollano mai.

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