TIVOLI – “Non può fare l’amministratore di sostegno della mamma”. E aggredisce il magistrato

Attimi di panico in Tribunale: una 62enne di Fonte Nuova ha messo a soqquadro l’ufficio di un giudice civile. Intervengono vigilantes, polizia, carabinieri e 118

Pare che all’udienza non sia stata nemmeno invitata, ma lei si è presentata comunque in aula. E una volta nella stanza del magistrato, ha dato in escandescenza.
Attimi di panico stamane, venerdì 7 febbraio, in Tribunale a Tivoli, dove una donna ha dato in escandescenza mettendo a soqquadro l’ufficio di un giudice civile.
Tutto è accaduto poco dopo le 10 del mattino al secondo piano del Palazzo di Giustizia, dove – almeno secondo le prime informazioni – il giudice civile Anna Multari aveva convocato una donna per nominarla amministratore di sostegno dell’anziana mamma, oramai priva in tutto o in parte di autonomia, con la minore limitazione della capacità di agire.
Allo stesso orario si è presentata anche la 62enne di Fonte Nuova figlia dell’anziana, a quanto pare infuriata per esser stata esclusa dallo stesso ruolo assegnato alla sorella.
Colpi violenti sulla porta dell’ufficio, poi il lancio di sedie ed oggetti, una scena che avrebbe fatto impietrire il giudice. A quel punto è scattato il piano di sicurezza e al secondo piano del Tribunale sono intervenute le guardie particolari giurate della società di vigilanza “Cosmopol” supportate successivamente da agenti della Polizia e Carabinieri.
Dopo sfuriata la 62enne di Fonte Nuova è stata colta da un malore e al Palazzo di Giustizia è intervenuta un’ambulanza del 118 per prestarle i soccorsi del caso.
A verificare l’accaduto nell’ufficio del giudice civile Anna Multari è intervenuto anche il pubblico ministero Filippo Guerra.

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