GUIDONIA - Pezzi di asfalto nei cartoni della pizza, il Pd accusa Barbet in aula

Emanuele Di Silvio punta il dito sull’appalto da 40 mila euro affidato ad una ditta di ristorazione che ha affittato un furgone e due operai da altre aziende. “Sindaco, ci spieghi perché le ditte locali non lavorano e arrivano da Roma”

Com’è possibile affidare il rattoppo delle buche ad una ditta specializzata nella ristorazione?
L’inchiesta di Tiburno sull’appalto “chiacchierato” da 40 mila euro è approdato in aula nel Consiglio comunale in corso oggi, giovedì 20 febbraio.
Il consigliere del Pd Emanuele Di Silvio si è presentato con dei cartoni per le pizze contenenti pezzi di asfalto ritrovati a Guidonia. Una provocazione per incalzare il sindaco Michel Barbet sull’affidamento del servizio “tappabuche” alla “LuckyBuy srl”, società con sede a Roma specializzata in consulenza, assistenza e formazione per l’apertura e la gestione di attività commerciali del Food and Beverage.
Una ditta che per svolgere i lavori ha preso in affitto un furgone da una impresa locale specializzata nel rifacimento delle strade e “noleggiato” da una terza impresa romana due operai per la stesura del bitume.
“Quanto successo ai Lavori pubblici l’ho appreso da Tiburno sempre attento a vigilare sugli atti – ha detto Di Silvio – L’amministrazione Barbet del M5S vantava la trasparenza e la legalità: sindaco, ci spieghi perché una ditta che fa ristorazione da Roma viene a chiudere le buche a Guidonia e perché le ditte di Guidonia non lavorano e le prendiamo dall’esterno”.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Grande festa in moschea, mille islamici sulla Tiburtina

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.