TIVOLI – “Io, positiva al Virus, temo per mio figlio. Italiani, restate a casa”

Parla la 47enne, prima tiburtina contagiata dal Covid-19. Domani l’intervista completa in edicola

Cosa ho pensato quando me l’hanno detto? Ho pensato a mio figlio di sei anni e a mia mamma di 81”.
Alessandra ha 47 anni, lavora come commessa in un ingrosso di abbigliamento della Capitale e vive da sempre a Tivoli Terme. Da venerdì sera 11 marzo è in quarantena a casa in una villa trifamiliare dove vive insieme al compagno, condivisa con l’anziana mamma e la sorella operatrice sanitaria in una clinica privata per anziani del territorio.
La donna rivela di aver contratto il virus attraverso un cliente della sua azienda, di essere in malattia dal 5 marzo, di avere tosse e febbre a 37,6, ma soprattutto una gran paura di aver contagiato i familiari destinati anche loro ad essere sottoposti al tampone per verificare la positività o meno al virus.
Paure, speranze e l’appello ai lettori di Tiburno: “State a casa, mantenete le distanze, adeguatevi a tutte le regole. Soltanto così se ne esce.

L’INTERVISTA COMPLETA SU TIBURNO IN EDICOLA DOMANI MARTEDI’ 17 MARZO

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