Pil Italia in calo del 4,7% nel primo trimestre, -4,8% sull’anno

Flessione mai registrata prima

L’Istat comunica che il Pil italiano nel primo trimestre 2020 è calato del 4,7% sul trimestre precedente e del 4,8% sull’analogo periodo dello scorso anno.

“La stima preliminare del Pil –  spiega l’Istat – risente degli ostacoli posti dall’emergenza sanitaria in corso.  Sono state sviluppate azioni correttive che ne hanno contrastato gli effetti statistici e hanno permesso di elaborare e diffondere i dati relativi al primo trimestre 2020. Come di consueto, la stima rilasciata sarà oggetto di revisione nelle prossime diffusioni. Tali revisioni potrebbero essere di entità superiore alla norma”.

La flessione del Pil “è di un entità mai registrata dal 1995, anno in cui è iniziata l’osservazione. Questo fenomeno è di entità eccezionale ed è indotto dagli effetti economici dell’emergenza sanitaria e dalle misure di contenimento. La variazione congiunturale del Pil italiano nel primo trimestre è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto in tutte le principali componenti produttive.

Nell’Eurozona nel primo trimestre 2020 il Pil corretto delle variazioni stagionali è calato del 3,8%. E’ il calo più importante dall’inizio delle serie temporale nel 1995. Nel quarto trimestre 2019 il pil era aumentato dello 0,1% nell’eurozona e dello 0,2% nella Ue. Rispetto al primo trimestre del 2019 il Pil ha registrato un calo del 3,3% nell’eurozona e del 2,7% nella Ue dopo essere aumentato dello +1,0% e del +1,3% rispettivamente nel trimestre precedente.

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