Economia sostenibile: se non ora, quando?

Creare posti di lavoro investendo nell’economia verde è una grande possibilità di sviluppo. Lo dice in una intervista a Tiburno (in edicola dal 19 maggio) Enrico Giovannini, uno dei membri della task force del Governo sui temi economici ed ex ministro del Lavoro durante il Governo Letta. L’economista sostiene tra l’altro: “Con i problemi ambientali con cui siamo costretti a fare i conti, la forbice delle disuguaglianze che continua a crescere e l’emergenza sanitaria in corso, non possiamo più permetterci di pensare che la risposta a tutto sia una piccola variazione percentuale del Pil”.
Portavoce dell’AsVi, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, per Giovannini servono “strumenti eccezionali, in grado di fronteggiare il problema in un’ottica sistemica, senza rinviare nulla al futuro. La ripartenza deve essere l’occasione da cogliere per fare un “balzo in avanti”, per costruire sistemi più resilienti e in grado di affrontare shock come quello attuale e che, tra l’altro, si prevede diventeranno sempre più frequenti. Per costruire un modello di sviluppo al passo coi tempi, capace di proteggerci dalle situazioni di emergenza, iniziamo da subito a orientare le risorse verso quei comparti più virtuosi”.

Come l’economia green, appunto.

Ma le aziende, sfiancate dalla crisi, riusciranno a pensare anche alla sostenibilità?
Giovannini afferma: “La situazione è molto difficile e le imprese sono ovviamente impegnate a evitare il collasso. Tuttavia, oggi sono stati messi a disposizione strumenti proprio per evitare questa circostanza. La decisione da prendere è che tipo di ripresa vogliamo. Credo che mai come oggi dovremmo approfittare per spingere verso un cambiamento dei modelli produttivi e guardare sempre di più ai vantaggi dell’economia circolare. Perdere quest’occasione sarebbe davvero imperdonabile”.

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