Villa Adriana – I cittadini scrivono: “Dove stanno i parchi?”

Non è tutta colpa del Coronavirus

Articolo redatto dal gruppo autonomo di Villa Adriana a seguito del comunicato del Sindaco Proietti postato su You Tube in data 18 maggio dove minacciava la non riapertura dei “ Parchi” a causa di nuovi contagi e alcune allusioni poco chiare sui giovani e l’uso delle mascherine.

Caro Sindaco quali parchi? A Villa Adriana parchi non ce ne sono più e poco c’entra il Corona Virus, non c’erano e se c’erano erano già abbandonati prima della Pandemia. L’unico parco rimasto è il parco di Malala che versa già in condizioni pessime a pochi anni dalla sua inaugurazione e ci teniamo a precisare che il ritardo della sua apertura non è stata per eccesso di scrupolo e tutela dei cittadini dal virus , ma semplicemente perché la sua gestione e il taglio dell’erba di tutta la sua ampia superfice è stata affidata ad un povero vecchietto volontario con un decespugliatore di 50 euro comprato da Bricofer … per non parlare del parco adiacente la Chiesa, i giardinetti abbandonati a via Rosolina, ecc…

Se vogliamo postare dei video su internet e mettersi apposto la propria coscienza e salvaguardare il piccolo orticello delle proprie responsabilità, va anche bene, ma prenderci in giro no.

Dare la colpa ai giovani che non usano la mascherina e che tendono a fare assembramento e causano il rischio di contagio no o meglio non solo , sarebbe giusto ognuno le sue responsabilità , le sue caro sindaco , o meglio quelle inerenti al ruolo che le compete non possono essere omesse , cominciamo a guardare la pulizia delle strade , la gestione delle aree verdi. In che stato si trova Villa Adriana , via Rosolina ( con dei lavori idrici interminabili) cominciamo a far notare lo stato di abbandono di Rocca Bruna, il quartiere Gescal, il quartiere l’Adrianella , Pontelucano, piano Natan, l’aria circostante l’ormai abbandonata Pam , le aree verdi delle scuole di Pontelucano , via Leonina , l’asilo di via Puglie .

Le mamme dei bambini della scuola di via leonina “Teresa di Calcutta” hanno ritirato i libri dei loro figli dalle finestre e non per pericolo di Coronavirus ma perchè l’erba del giardino era così alta che ne impediva il passaggio.

Basta guardare queste zone , altro che corona virus tra topi ed escrementi troppo ci sta andando bene dal punto di vista sanitario… ci piacerebbe che tutto fosse tenuto pulito per regola non per eccezione questo meriterebbero tutti i cittadini e vedrà che andrà un po’ meglio anche il rischio contagio . Tornando sul discorso parchi , Caro sindaco attualmente continuate a seguire protocolli di gestione che risultano fallimentari ormai da quasi un ventennio, e quello che le dico è scevro da qualsiasi mio orientamento politico ma solo frutto di una osservazione oggettiva. Il sopra citato protocollo di intesa prevede una sinergia tra associazionismo e comune, il quale come specchietto per le allodole offre alle associazioni la possibilità di gestione di chioschi o baretti vari ,con un regime fiscale agevolato ,in cambio della manutenzione dell’area. Ma puntualmente dopo massimo un paio di anni ( veda l’ultimo il parco di malala )cominciano i problemi, perché le associazioni subentrate alla gestione al momento di far fronte a lavori di manutenzione importanti non riescono a sostenere le spese e li comincia un lungo contenzioso con il comune su chi dovrebbe fare cosa. In realtà il quotidiano di gestione dovrebbe essere a carico dell’associazione e lo straordinario tipo verniciature , rifacimento suolo , potature ecc..al comune. Ma a quel punto assistiamo da troppo tempo ad un interminabile scarica barile. E li comincia il degrado .E’ chiaro che un piccolo bar con la vendita di qualche gelato e qualche caffe non può economicamente far fronte a spese importanti, ed ecco perchè cominciamo a vedere li dove servirebbe ad esempio una potatura con montacarichi camion e attrezzi, vediamo invece il pensionato armato di buona volonta scaletta e cesoie , oppure il giostraio di turno con il pennelletto e la vernice.

Comunque credo che la colpa non sia solo sua caro Sindaco. l’unica colpa che mi sento di attribuirle a lei e la sua giunta è che ancora oggi in campagna elettorale ci si presenta nel ruolo di chi potrebbe cambiare le cose semplicemente con il nostro voto. Lei apprezzato uomo di cultura sa bene che non è così questa è la menzogna più grande che ha caratterizzato il nostro panorama politico da sempre , soprattutto a livello comunale un insieme di piccole liste civiche costruite ad hoc per produrre la maggioranza del consenso popolare e di conseguenza un sindaco non potranno mai avere il peso di cambiare… la politica come lei sa bene è fatta di equilibri molto più grandi rispetto a quattro liste civiche costruite per l’occasione.

 

La replica del comitato di quartiere di Villa Adriana

https://www.tiburno.tv/2020/05/23/tivoli-appena-possibile-abbiamo-pulito-subito-il-parco-don-agostino-panattoni/?fbclid=IwAR35zD5wIAWE5PnstISVYlqOD-bDT7sy0UNJt6tARExaK-s6_3PVtgWRwSw

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