GUIDONIA - Sparò con la balestra al nigeriano moroso, condannato a 10 anni

Nel 2018 il 48enne di Villanova tentò di ammazzare un 23enne richiedente asilo che non pagava l’affitto. La Procura aveva chiesta una pena di 18 anni

In aula ha elencato tutti i soprusi subiti: l’affitto non pagato, gli schiamazzi notturni e l’ubriachezza molesta, per finire con la minaccia di suicidio facendo esplodere una bombola del gas.
Motivazioni insufficienti per giustificare l’essersi fatto giustizia da solo sparando una freccia in petto all’affittuario moroso.
Così il Tribunale di Tivoli ha condannato a dieci anni di reclusione per tentato omicidio Renato F., 48 anni, disoccupato di Villanova, reo di aver sparato un dardo con una balestra addosso a GodTimes P., un 23enne nigeriano richiedente asilo e già noto alle forze dell’ordine.
I giudici hanno ridimensionato la tesi della Procura che aveva richiesto una pena a 18 anni di galera: sono stati infatti esclusio i futili motivi e sono state concesso all’imputato le attenuanti generiche equivalenti alla premeditazione.
Il fatto avvenne il 18 settembre 2018 all’interno della palazzina di via Cavour, a Villanova.

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