MONTEROTONDO – Domenica cerimonia per ricordare il medico Valerio Nobili

Appuntamento alle ore 11 in Passeggiata

Domenica 28 giugno Monterotondo ricorderà il dottor Valerio Nobili. L’appuntamento è alle ore 11 in viale Bruno Buozzi.

“E’ stato un medico e un ricercatore di fama internazionale, uno dei più autorevoli studiosi a livello mondiale delle malattie croniche del fegato, degli adulti e soprattutto dei bambini. Ma Valerio Nobili, per i tantissimi che lo hanno conosciuto e amato, era soprattutto una meravigliosa persona dotata di generosità, umanità e sensibilità rare, doti che metteva a disposizione completa dei suoi piccoli pazienti e delle loro famiglie – lo ha ricordato l’amministrazione comunale con un post su Facebook – A poco più di un anno dalla sua tragica e prematura scomparsa, Monterotondo rende omaggio a questo suo grande e illustre figlio intitolandogli uno dei luoghi pubblici più rappresentativi, quella “Passeggiata” cuore e memoria storica della città. Perché la testimonianza medica e scientifica, l’altruismo e l’esempio del professor Valerio Nobili vivano per sempre nell’anima della sua Comunità cittadina, a cui era profondamente legato da sinceri sentimenti d’appartenenza e intima partecipazione”.

 

CHI ERA

Valerio Nobili si è spento a 53 anni il 14 marzo del 2019. Era uno dei più grandi patologi al mondo, docente al corso di specializzazione di Pediatria della Sapienza e medico responsabile delle Unità di Malattie Epatometaboliche e della Ricerca Malattie Epatiche all’ospedale Bambino Gesù.

Era considerato un punto di riferimento di tutti i pediatri romani e italiani per quel che riguarda le patologie del fegato e, in particolare, della steatosi epatica pediatrica. Sposato ma senza figli, aveva dedicato la sua vita al lavoro e alla scienza.

Si era diplomato al liceo scientifico Giuseppe Peano di Monterotondo. Laureatosi e specializzatosi presso la prestigiosa università La Sapienza di Roma, nel 1993 si era trasferito all’ospedale St. Thomas di Londra, dove aveva lavorato come ricercatore, mentre nel 1999 aveva iniziato il suo impiego presso il Bambino Gesù. Era membro dell’American Association Study Liver Disease, dell’European association for the study of the liver, dell’European Society Pediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition, dell’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato e della Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica.

 

LA SUA MONTEROTONDO

A Monterotondo presso la “Chiesa San Martino” si sono svolti i funerali del medico che era molto stimato in città. Il comune di Monterotondo ha dichiarato il lutto cittadino, ha presenziato alla cerimonia con il proprio Gonfalone ed esposto bandiere a mezz’asta.

La famiglia Nobili è molto conosciuta in città perché il nonno è stato tra i fondatori delle autolinee Cruciani che collegavano i paesi di provincia come Monterotondo a Roma. Vicino alla Passeggiata c’erano le officine meccaniche e anche il padre era stato un alto dirigente dell’azienda.

Il dottor Nobili, che da tempo viveva ai Parioli, lascia i fratelli Sabina e Mauro, oltre alla mamma Sofia.

 

L’INCIDENTE

Intorno alle ore 15 di venerdì 14 marzo 2019, l’uomo si trovava in bici in piazza Thorvaldsen, di fronte a Valle Giulia. Alcuni testimoni lo avrebbero visto accasciarsi in sella alla sua bicicletta sui binari del tram 19. L’ipotesi principale è che si sia trattato di un malore improvviso.

Una pattuglia dei vigili urbani del II Gruppo è intervenuta celermente dopo aver assistito all’episodio praticamente in diretta, ma per il luminare non c’è stato nulla da fare. Quando l’ambulanza è arrivata sul posto il medico era già morto e ogni tentativo di rianimarlo è stato vano. Nobili, che avrebbe dovuto compiere 53 anni il 10 di aprile, non aveva con sé i documenti, e solamente nel tardo pomeriggio è stato identificato e i famigliari avvisati.

 

L’EVENTO BENEFICO DEL 2010, L’INIZIATIVA DEL 2013

Il celebre medico era sempre rimasto molto legato alla sua città, organizzando iniziative benefiche quando possibile. Nel 2010 fu tra i promotori di un’iniziativa insieme all’associazione Nicolò Valenti Onlus, guidata dalla presidente Valeria Montanucci. Insieme raccolsero fondi per l’Unità di Ricerca contro la steatosi epatica dell’ospedale Bambin Gesù di Roma consentendo di diventare la prima ed unica in Italia a poter acquistare la costosissima Envision Xcite, una macchina indispensabile per i ricercatori per riuscire a sconfiggere la steatosi epatica di origine non-alcolica: una grave malattia che colpisce almeno 6 milioni di bambini nel mondo.

Il 12 dicembre di 8 anni fa, il medico partecipò alla maratona di solidarietà patrocinata dall’assessorato ai lavori pubblici del Comune di Monterotondo insieme al contributo del Ceas di Mentana, della Secicas di Monterotondo e i volontari di della Croce Rossa eretina.

Al mattino con la partita tra gli amministratori locali e le vecchie glorie del Monterotondo Calcio e la serata finale al Palazzetto dello sport di Via Monviso – furono raccolti 4.392,70 euro. Alla fine della serata l’Associazione Nicolò Valenti Onlus ha staccato un altro assegno da 38.558 euro.

Il 29 novembre 2013 presso il Palazzetto dello Sport di via Monviso era tornato per la giornata per la prevenzione dell’obesità pediatrica.

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