GUIDONIA - Scuola, ressa nel cortile della “Don Milani”

Sarebbe stata una scena ordinaria in qualsiasi altro periodo, ma non in questo durante il quale è raccomandato il distanziamento sociale per evitare contagi da Covid-19.

La scena ritratta in foto è avvenuta alle 8 di stamane, mercoledì 16 settembre, all’ingresso dell’istituto “Don Lorenzo Milani” di via Marco Aurelio, a Guidonia Centro, in concomitanza col rientro tra i banchi degli alunni di tutte le classi elementari.

A denunciare il caso è Valentina La Cecilia, mamma di 2 alunni della “Leonardo da Vinci” e di un terzo iscritto proprio alla “Don Lorenzo Milani”.

“Sono allibita e credo che lo siano in tanti.

A questo punto mi chiedo: ma il Covid c’è o non c’è? Il Covid è il problema reale di questi tempi?

La parola coerenza è presente sul vocabolario?

Il Comune e la scuola sono in grado di amministrare la loro “impresa”? Dov’è il buon senso?”.

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“Non credo – aggiunge – sia possibile che non sia venuta a nessuno l’idea di copiare dagli altri Stati l’organizzazione scolastica che da sempre c’è e non dal Covid.

Se realmente esisteva un rischio così preoccupante di quella che continuano a chiamare Pandemia non avrebbero permesso questa ipocrisia.

E tutti coloro che stanno al gioco sono complici, dal più alto al più basso nei ruoli”.

“Bastava soltanto – suggerisce mamma Valentina – mettere al cancello uno o due operatori scolastici che facevano entrare solo bambini, nessun adulto, e li metteva in fila per entrare secondo le classi o gli ingressi.

Una volta dentro solo bambini, noi genitori possiamo stare in pace sereni, come succede all’estero dai tempi dei tempi). E invece no!

Bastava soltanto far entrare in due o tre orari diversi i vari gruppi classe. Disagio per i genitori lavoratori? si ma perchè ci hanno mai reso facile l’organizzazione familiare? no, quindi ci si adattava.

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Bastava soltanto prevedere questo e magari lasciare le cose com’erano, forse era più saggio.

E poi… giustamente i lavori non sono finiti e quindi i piani logistici saltano, in una scuola come la Don Milani dove le condizioni di viabilità non sono certo ottime e accessibili”.

“Il problema non è il Covid – conclude Valentina La Cecilia – è l’incapacità di gestire, governare, amministrare, risolvere problemi, semplificare, rispettare, capire, creare.

I nostri figli meritano di più, noi meritiamo di più visto che diamo soldi allo Stato teoricamente per garantirci sicurezza, protezione, serenità.

Ma lo Stato non ci vuole veder crescere e i nostri figli così che futuro hanno?

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