TIVOLI – Morto dopo lo scontro in scooter, motociclista indagato

Sembrava uno scontro tra due moto senza conseguenze, qualche contusione ed un po’ di escoriazioni ma niente di più per i due conducenti.

Invece il cuore di uno dei due motociclisti si è fermato all’improvviso due ore dopo durante le visite in ospedale.

Secondo la Procura di Tivoli il decesso di Marco Testa, 47enne di Castel Madama, non è un caso di malasanità, ma potrebbe essere una diretta conseguenza dell’incidente.

Per questo è stato iscritto nel registro degli indagati il nome di P. P., un 44enne di Villanova di Guidonia, alla guida della moto che si è scontrata con quella della vittima: l’ipotesi di reato è omicidio stradale.

L’indagine è condotta dagli agenti del Commissariato e del Distaccamento della Polizia stradale che hanno effettuato i rilievi sul posto a una settimana dalla tragedia.

Stando ad una prima ricostruzione, il fatto era accaduto poco dopo le 11 del mattino di mercoledì 26 agosto al chilometro 28,200 della via Tiburtina in un tratto in curva subito dopo la Casa Cantoniera di Villa Adriana.

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Marco Testa viaggiava in sella ad uno scooter Honda Sh in direzione Roma, mentre P. P. guidava una Honda Cbr 1000 verso Tivoli. Secondo il racconto del 44enne di Villanova ai poliziotti, i due uomini sarebbero entrati in contatto con le rispettive spalle sinistre. P. P. era riuscito a restare in equilibrio, arrestando la corsa circa 100 metri dal punto d’impatto, mentre Marco Testa era stato sbalzato dalla sella rovinando sull’asfalto.

Dopo aver allertato i soccorsi e comunicato coi familiari, l’uomo era stato trasportato da un’ambulanza del 118 al pronto soccorso di via Parrozzani dove era stato triagiato alle 11,50.

I medici avevano accertato contusioni alle braccia, alla mano destra e alla caviglia. Successivamente Testa era stato sottoposto a Tac per verificare eventuali fratture o lesioni interne, escluse dall’esito dell’esame diagnostico.

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All’improvviso il motociclista era stato colto da arresto cardiocircolatorio: erano da pochi minuti passate le 12,30 e a quel punto i sanitari avevano praticato le manovre rianimatorie.

Un’ora e mezza di disperati tentativi nella speranza di strapparlo alla morte. Speranza che si era spenta alle ore 14,01 quando ne era stato diagnosticato il decesso.

Anche P. P. era stato medicato al pronto soccorso e dimesso con una prognosi di 5 giorni per un trauma alla spalla sinistra.

Per accertare le cause del decesso la salma di Marco Testa è stata sottoposta ad autopsia. Nel frattempo la Polizia stradale ha sequestrato le due moto, il casco del 44enne di Villanova e il giubbotto indossato il giorno della tragedia per essere sottoposti a perizia e accertare l’esatta dinamica dello scontro.

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